L’incredibile esplosione di Walid Cheddira ha sorpreso davvero tutti. Anche in casa Bari non potevano prevedere un’escalation così rapida del ragazzo riscattato in estate dal Parma dopo una lunga contrattazione. In questo avvio di stagione è andato a segno ben 13 volte (primato personale): 8 in Serie B e 5 in Coppa Italia, capocannoniere in entrambe le competizioni. L’altro dato che spicca riguarda la continuità, visto che è andato a segno in tutte le partite ufficiali eccetto il 2-2 di Parma, dove ha però fornito un assist (quattro nel complesso, dietro solo a Palumbo della Ternana nel computo complessivo).   

Prestazioni che stanno mettendo in discussione il suo futuro in biancorosso a lungo termine. Tante le voci circolate in questi giorni e che abbiamo provato a ricostruire. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, non sono arrivate offerte ufficiali alla società ma gli attestati di stima su Cheddira sono molteplici. Tra le formazioni coinvolte ci sono club di Serie A e anche dall’estero, interessi incrementati notevolmente dopo la convocazione e l’esordio con la Nazionale del Marocco. Prestazioni e numeri impressionanti che hanno fatto drizzare le orecchie a molti direttori sportivi, che stanno visionando e monitorando il ragazzo costantemente.

Quale sarà la strategia del Bari? Un primo indizio è arrivato direttamente dalle dichiarazioni rilasciate dal ds Polito a margine del premio CSEN, che ha confermato la permanenza del ragazzo fino al termine della stagione. Tuttavia la questione non è semplicissima. Ad oggi la società è riuscita a fare scudo, agevolata anche dalla professionalità del ragazzo, capace di non farsi minimamente influenzare da queste sirene. Il rischio è però rappresentato dal prossimo mercato di gennaio. Tra la possibile partecipazione al Mondiale e l’apertura ufficiale delle trattative, qualche squadra potrebbe bussare alla porta e creare qualche grattacapo, mettendo sul piatto soldi importanti sia alla società che all’entourage. Al contempo appare difficile scalfire le idee del direttore, che preferirebbe discutere di un eventuale addio a giugno (anche per non inalterare l'equilibrio tecnico della squadra a stagione in corso) ma è altrettanto consapevole che a determinate offerte, sia a livello economico che di categoria, il giocatore non potrebbe dire di no. Ad oggi di concreto non c'è nulla, il giocatore ha la testa solo al Bari ed al campionato, ma certamente i pensieri di Polito rimangono ad ampio raggio, visto che avrà bisogno della massima lucidità, attenzione e diplomazia per mantenere il totale controllo della situazione. 

Sezione: Esclusive / Data: Lun 10 ottobre 2022 alle 17:00
Autore: Gianmaria De Candia
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