Manca ufficialmente una settimana al gong finale del calciomercato estivo. Saranno giorni cruciali per il destino della stagione biancorossa che attende gli ultimi squilli da parte del suo direttore, Ciro Polito. Ai microfoni di TuttoBari.com, l’ex centrocampista Daniele De Vezze ha provato ad esaminare cosa manca ancora, mostrando delle idee molto chiare. Di seguito le sue dichiarazioni.

L'esigenza numero secondo De Vezze è certamente il reparto offensivo, spuntato ora dagli infortuni di Menez e Diaw: “Mancano sicuramente due attaccanti e, se dovesse andare via Scheidler, potrebbero essere anche tre. Bisogna capire poi la situazione di Menez: dopo un crociato non si sa mai come ci si ripresenta. Quindi, secondo me, servirebbe anche un trequartista, perché Sibilli non è un trequartista secondo me, è adattato. Chiaramente se dovesse arrivare Coda sarebbe tanta roba. Un investimento importante si sarebbe potuto fare anche con Esposito".

Su altre esigenze di rosa: “Non so se vogliono prendere ancora un difensore centrale, che potrebbe servire. Serve sicuramente il sostituto di Ricci, che prenda il posto di Mazzotta. E poi ripeto le due punte”.

Sempre sul mercato, capitolo centrocampo: “Numericamente ci siamo, il reparto è completo con 6 per 3 posti. Non conosco Edjouma, però secondo me servirebbe ancora una mezz'ala che faccia tanti gol, vedi Folorunsho che l’anno scorso ha fatto 8 gol. Un giocatore che possa inserirsi e fare gol sarebbe l'ideale. Edjouma non lo conosco bene ma non ha un passo veloce per gli inserimenti, però potrebbe essere pericoloso sui calci piazzati”.

Infine, ecco il pensiero di De Vezze sulle modalità delle cessioni di Cheddira e CaprileManca una settimana alla fine del mercato, quindi magari quei soldi verranno reinvestiti ora. Tra l’altro non si conoscono le cifre della cessione di Cheddira. L’unica cosa che possiamo dire è: visto che Caprile è stato ceduto da tanto tempo, perché quei soldi non sono stati investiti subito?”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 24 agosto 2023 alle 10:00
Autore: Antonio Testini
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