La prossima sfida di campionato del Bari è fissata per sabato pomeriggio tra le mura amiche del 'San Nicola' contro il Sudtirol, una delle squadre più in forma del torneo e reduce da 9 turni d’imbattibilità. Una sfida particolarmente sentita ed attesa dai tifosi biancorossi, nonostante tra le due formazioni non ci sia alcuna rivalità, visto anche l’unico precedente risalente allo scorso maggio nella Supercoppa di Serie C.

Il fattore scatenante è la presenza di Andrea Masiello, tesserato dagli altoatesini ad inizio settembre, la cui storia è legata a quella biancorossa per via dell'inchiesta relativa al calcioscommesse, caratterizzata da un lunghissimo e velenoso processo tra condanne e incredibili rivelazioni, inclusa quella della combina più roboante nello storico derby Bari-Lecce del maggio 2011, culminata dal volontario autogol del difensore.

Abbiamo così intercettato alcuni ex biancorossi, che si sono così esposti sul possibile, ma non scontato, ritorno di Masiello al 'San Nicola'. Gianpiero Ventura, suo allenatore fino a pochi mesi prima dello scandalo, ci ha detto: "Se avesse un po’ di buon gusto, secondo me, non dovrebbe venire. Ricordo pessimo? Altrochè pessimo. E’ un argomento che mi ha coinvolto anche direttamente, obiettivamente anche difficile da trattare. Tuttavia ritengo che sarebbe un bel gesto, se non si presentasse".

Totò Lopez ha spiegato: "Penso non ci sarà una bella accoglienza, i tifosi del Bari non dimenticano. Lo contesteranno sicuramente perchè quella macchia non si può cancellare. Una cosa del genere non può essere perdonata, l'ha fatta troppo grossa. Sono curioso di capire cosa accadrà. Quando ho sentito per la prima volta questa storia, mi ha lasciato molto a desiderare. Sicuramente i giocatori biancorossi sanno quanto ha pesato quell'episodio e avranno una spinta in più per vincere". 

Daniele De Vezze, con cui Masiello ha condiviso due stagioni (dal 2008 al 2010; promozione in A con Conte e brillante salvezza insieme a Ventura), è categorico: "Inutile parlarne, sono sicuro che non verrà".

Da Alessandro Del Grosso parole distensive: "I tifosi devono pensare solo al Bari e alla partita. Meglio non interessarsi ad altro. Inutile però nascondersi, qualora effettivamente fosse in campo, i supporter lo prenderebbero di mira e si farebbero sentire tra fischi, cori e altri screzi. Come reagirà? Difficile fare previsioni, immagino proverà a concentrarsi solo sul campo, cercando di fare al massimo, anche se di fronte troverà una squadra vogliosa di far bene".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 09 novembre 2022 alle 17:15
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print