Tra i volti nuovi di questa stagione per il Bari c’è quello di Ismail Achik, arrivato dall’Audace Cerignola. Il talento marocchino ha parlato questa settimana in conferenza stampa. “Non si poteva rifiutare una piazza come Bari”, ha detto davanti ai microfoni. Fin qui, però, ci sono state poche occasioni per ammirare il suo talento in azione. In esclusiva per TuttoBari.com, ha parlato di lui, ma anche del suo altro ex compagno Dorval, uno dei giocatori simbolo del Cerignola, Luca Russo.

Queste le parole di Russo sul suo ex compagno Achik: “L’ho conosciuto più o meno 3 o 4 anni fa, quando arrivò al Cerignola. Sin da subito si è capito che fosse un giocatore molto forte che poteva dire la sua non in Serie D - dove l’ho incontrato io - ma nelle categorie più alte. Secondo me lui in Serie B è arrivato al momento giusto. Deve affermarsi e deve soprattutto lavorare per farsi trovare pronto ma, secondo me, è un giocatore mostruoso”.

Sulle caratteristiche tecniche del marocchino, queste le parole di Russo: “E’ un’ala che abbina dribbling, forza e velocità. È bravo nel saltare l’uomo nell’uno contro uno, ma soprattutto è da sottolineare il suo tiro. Da quando gioco io a calcio ne ho visti pochi calciare come lui”.

Altro ex compagno di Russo, ai tempi della Serie D con il Cerignola, è Mehdi Dorval. Il terzino franco-algerino ha avuto un exploit rapidissimo, affermandosi immediatamente come uno dei punti fermi della squadra prima di Mignani, poi di Marino. Questo il ricordo di Luca: “Io e Mehdi abbiamo vinto insieme il campionato di Serie D. Quando lo conobbi, la prima cosa che mi disse fu che il mister Pazienza gli aveva detto di vedersi i miei video, per fargli capire come interpretare il ruolo di terzino. Purtroppo, avevamo lo stesso ruolo ed era difficile giocare insieme. Mehdi si vedeva sin dal primo momento che era un giocatore di una categoria superiore. Ho sempre pensato che avrebbe fatto bene a Bari da subito”.

Passando al Bari, questo è il giudizio di Russo sulla situazione: “Seguo il Bari avendo lì diversi amici, da Achik a Dorval e Matino. La situazione è delicata. L’unica cosa che si può fare è continuare a lavorare. Soprattutto i tifosi devono stare al loro fianco. Io penso che la squadra c’è, il direttore e l’allenatore sono forti. Alla lunga ne usciranno”.

Sul rapporto con Matino: “Io e Manu ci conosciamo perché siamo entrambi di Napoli, a volte in estate ci vediamo. Sapevo che fosse un giocatore forte. Ci ho giocato l’anno scorso quando lui era a Potenza, mi ha fatto una grande impressione".

Russo è uno dei giocatori simbolo dell’Audace Cerignola. Le Cicogne si stanno confermando nel campionato di Serie C, dopo l’ottima stagione passata, in cui sono arrivati fino alla Fase Nazionale dei play-off, venendo eliminati dal Foggia per il miglior piazzamento di classifica. Quest’anno, dopo aver cambiato allenatore – da Pazienza a Tisci – il Cerignola si sta confermando come una delle migliori squadre del campionato, sicuramente tra le più ambiziose. Queste le parole di Russo: “Quest’anno abbiamo cambiato tanto. Il modo di giocare è molto diverso rispetto all’anno scorso. Abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarci al nuovo modo di giocare. Io, per esempio, quest’anno mi sto riabituando a giocare come terzino destro e mi sto trovando molto bene. Però, noi siamo una squadra forte e completa in ogni reparto. Lo ha dimostrato anche la partita di Avellino che abbiamo giocato per 70 minuti in 10. In ogni caso siamo una squadra che si vuole ancora divertire e togliere tante soddisfazioni. Alla fine, il campo parla”.

Sulle sue prospettive future: “Io con il mio procuratore penso sempre a lavorare e a pensare partita dopo partita. Un ragazzo giovane come me ambisce sempre a migliorare. Spero che il salto di categoria arrivi e che arrivi con il Cerignola”.

Chiosa finale sul Catanzaro dell’ex Bari Vincenzo Vivarini, squadra affrontata nella passata stagione dal Cerignola di Russo. Queste le sue parole sulla attuale rivelazione della Serie B: “Quando ho giocato l’anno scorso per la prima volta in Serie C, l’unica squadra che mi ha davvero impressionato è stato proprio il Catanzaro. Ero convinto che, se avessero mantenuto il blocco della passata stagione, avrebbero fatto benissimo e, infatti, così sta succedendo. Le categorie esistono, ma se un giocatore è forte è forte in tutte le categorie".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 27 ottobre 2023 alle 19:00
Autore: Antonio Testini
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