Giovanni Cornacchini, confermato alla guida del Bari, si gioca molto. Quello al via nella prossima stagione sarà, infatti, il quinto campionato di serie C, o Lega Pro, che disputerà in veste di allenatore. 

Dopo l’esordio in serie D con Cagliese, Canavese e Sansepolcro, l’occasione gliela dà il Fano, sua città di nascita, nel 2009-2010. Il campionato abbastanza anonimo fa ricominciare il “condor”, soprannome del mister quando giocava, dalla Eccellenza marchigiana. I buoni risultati lo conducono ad Ancona dove, a tuttora, ha ottenuto i risultati migliori. Nel 2013-2014 conduce i biancorossi dalla serie D, proprio come il Bari, a disputare due campionati di C. Lascia il capoluogo marchigiano nell’estate del 2016 e approda alla Viterbese Castrense e poi al Gubbio, dove viene esonerato dopo un solo punto in cinque partite.

Come noto, nell’estate passata, approda nel nuovo Bari di De Laurentiis e centra la missione promozione con due giornate d’anticipo, sebbene esca subito e abbastanza male dalla poule Scudetto di serie D. 

Quello alle porte sarà certamente l’anno della possibile svolta per la sua carriera. Sarà probabilmente chiamato a condurre un’autentica corazzata. A lui il compito di amalgamare la rosa, convincere alcuni big che arriveranno dalle serie superiori a calarsi nella realtà, comunque complicata, della serie C e proporre al raffinato pubblico del San Nicola un gioco più gradevole rispetto a quello proposto lo scorso anno.

Sezione: Focus / Data: Dom 02 giugno 2019 alle 11:00
Autore: Vito Longo
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