L'attesa è finita il tempo delle parole è passato, adesso sarà il campo a dare ragione o torto a tutti coloro i quali hanno fatto previsioni su questi mondiali. Continuano i commenti e le interviste però per tutti i grandi calciatori del passato, che alla luce della loro esperienza esprimono le loro opinioni sulla manifestazioni.Ecco allora che l'anticonformista Ruud Gullit intervistato dalla Gazzetta dello Sport,si sofferma sull'ambiente sudafricano e sulla sua Olanda: "E pazzesco. C'è criminalità a Johannesburg, ma perché, altrove non ce n'è? A Milano, Napoli o Roma, tanto per restare all'Italia, si può camminare tranquilli di notte in qualsiasi quartiere? Io vi dico che sarà un grande Mondiale. La gente sta facendo il massimo. E poi è il primo grande evento africano: è la storia". Il buon Ruud poi torna a parlare della nazionale Oranje e dei suoi fenomeni:"Spero abbia imparato dopo aver perso la chance dell'Europeo. Se riesce a giocare come le piace può arrivare ovunque. E ha un giocatore speciale: Sneijder... Perché ha cervello. Sarà la star del torneo... Wesley è sempre stato un grande giocatore. Ha sbagliato Florentino Perez a darlo all'Inter, così come ha sbagliato a mandar via Robben: se n'è accorto e si è pentito. Come si fa a liberarsi di gente così?".
Sezione: Girone E / Data: Ven 11 giugno 2010 alle 12:18
Autore: Marco Beltrami
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