Se è vero che i campionati si vincono in difesa, il Bari dovrà necessariamente correre ai ripari e trovare una soluzione agli ormai palesi problemi difensivi, che hanno vistosamente condizionato le prestazioni dei biancorossi, apparsi indifesi e vulnerabili di fronte alle incursioni degli avversari. Dieci reti subite nelle prime nove partite, tre in più rispetto alle sette dello scorso anno. Una regressione preoccupante per i galletti, che in campionato hanno mantenuto la porta inviolata solamente in quattro occasioni, troppo poco per chi ambisce a mantenere la testa della classifica fino a fine stagione. 

 A primeggiare nella speciale graduatoria delle difese meno perforare è il Catanzaro, che proprio sabato affronterà i biancorossi nel primo scontro promozione di questa stagione. Soltanto sei reti subite dagli uomini di Antonio Calabro, che registrano un miglioramento rispetto alla scorsa annata, quando di reti a questo punto ne avevano incassate già dieci. Dietro i giallorossi si piazzano Avellino, Virtus Francavilla, Taranto e per finire il Bari, appaiato a pari merito con Palermo, Monopoli e Juve Stabia. Non una posizione onorevole per i galletti, che attualmente viaggiano con una media di 1,1 gol subiti a partita, ben più alta di quella finale della Ternana lo scorso anno, che chiuse il campionato con una media di 0,88 reti incassate a partita. 

Ancora più inquietante è per i biancorossi il confronto con le difese delle capoliste degli altri due gironi. La Reggiana, che attualmente primeggia nel raggruppamento B, può vantare una solida difesa da sei reti subito, a cui risponde il Cesena, secondo in classifica, che di gol ne ha subito uno in meno rispetto ai granata. Impossibile da eguagliare invece il Südtirol, capolista del girone A, che può contare sulla migliore difesa d’Europa con un solo gol subito in nove presenze. Può solo prendere appunti i galletti al cospetto dei reparti arretrati delle sue rivali, che ad oggi fanno registrare numeri migliori rispetto a quelli collezionato dal Bari. Riuscirà mister Mignani a invertire il trend 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 ottobre 2021 alle 15:00
Autore: Andrea Papaccio
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