Dopo una partita delicatissima il cielo sopra Bari torna, almeno per oggi, sereno. Dopo sette giornate di attesa, il San Nicola può finalmente esultare per la prima vittoria stagionale dei biancorossi. Dopo un primo tempo equilibrato, il Padova trova il vantaggio a inizio ripresa con Bortolussi, ma al sessantanovesimo arriva la svolta: Capelli trattiene Moncini in area, l’arbitro assegna il rigore ed espelle il centrocampista. Lo stesso Moncini trasforma dal dischetto per l’1-1. Tredici minuti più tardi, è Cerri - al primo gol in maglia biancorossa - a completare la rimonta su assist di Dorval, firmando il definitivo 2-1. Di seguito i top e i flop della giornata.

CHI SALE - Impossibile non partire da Cerri, finalmente protagonista in maglia biancorossa. L’attaccante mette la firma sulla rimonta del Bari con un’ottima prova. Dà il via all’azione che porta al rigore del pari e, poco dopo, svetta di testa per siglare il 2-1 che vale oro. Bene anche Moncini, che si guadagna il penalty con astuzia e lo trasforma con freddezza, toccando quota tre reti. Il suo carattere ed il suo tempismo nei movimenti offensivi cambiano il volto della gara nel momento più complicato. Una menzione speciale per Cerofolini, che ancora una volta si conferma sicurezza tra i pali: reattivo, concentrato e decisivo nei momenti chiave, tiene il Bari agganciato al risultato fino alla rimonta finale.

CHI SCENDE - Male oggi Gytkjaer, che fatica a entrare in partita: poco presente, tocca pochissimi palloni e non riesce a incidere sul gioco offensivo del Bari. I 45 minuti in campo sembrano passare senza lasciare traccia di lui. Deludente anche Burgio, apparso a spaesato: poco incisivo in fase di spinta e non sempre sicuro quando si tratta di difendere, con un primo tempo pieno di errori e difficoltà che rende inevitabile la sua sostituzione all’intervallo. Non convincente nemmeno Kassama, alla sua prima vera apparizione in biancorosso: nel primo tempo Lasagna lo mette in difficoltà, nella ripresa resta immobile sul gol di Bortolussi. Opaco Pagano, che non riesce a lasciare il segno: appare scolastico, senza slancio né iniziativa, limitandosi a svolgere il minimo indispensabile. Lontano parente del giocatore dinamico e brillante conosciuto ad agosto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 21:00
Autore: Martina Michea
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