Dopo sette giornate arriva finalmente la prima vittoria in campionato per il Bari: i biancorossi superano 2-1 il Padova e si portano a 6 punti in classifica. Non una vittoria semplice per i galletti, anzi: dopo un primo tempo equilibrato, dove la squadra di Caserta ha alternato cose buone a cose meno buone, la ripresa è iniziata malissimo con la rete di Bortolussi che ha, per qualche minuto, distrutto tutte le speranze del Bari di rialzarsi da questo periodo complicato.

Ci ha pensato il fallo da ultimo uomo di Capelli a riaprire la gara, con i biancorossi che si sono ritrovati, a venti minuti dalla fine, con un uomo in più e con un’opportunità dal dischetto. Si è fatto trovare pronto Moncini, entrato dalla panchina al posto di uno spento Gytkjaer, bravo a guadagnare e a segnare un penalty dal peso specifico importantissimo. E sono stati proprio altri due subentranti, Dorval e Cerri, a confezionare la rete del sorpasso, con il più classico dei gol che ci si può aspettare da un calciatore con le caratteristiche dell'ex Juve: colpo di testa più in alto di tutti in area di rigore.

Menzione d’onore per il solito Castrovilli, oggi sceso in campo con la fascia da capitano al braccio, che ha saputo trascinare la squadra anche nei momenti più complicati, e anche per Cerofolini, che ha tenuto a galla i suoi nel secondo tempo quando il risultato era sullo 0-1 per i veneti. Ancora un problema infortuni in difesa: con Vicari già out, oggi ha lasciato il campo anche Nikolaou, sostituito da Kassama.

Una vittoria che fa morale, ma che arriva con un pizzico di fortuna e con grande sofferenza. Il destino di Caserta, prima del calcio di rigore di Moncini, sembrava essere segnato: ora le cosa cambiano e, probabilmente, il tecnico ex Catanzaro avrà un’altra chance per dimostrare di essere l’allenatore giusto per il Bari.

Sezione: Copertina / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 17:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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