Bari-Padova, le probabili: Castrovilli e Gytkjaer per uscire dalla crisi. Difesa da inventare

Bari-Padova, già quasi un dentro o fuori. I biancorossi rincorrono una vittoria che manca da mesi e anche il destino di Caserta sembra legato a doppio filo a quel che accadrà quest'oggi in un San Nicola che attende risposte. L'avvio complicatissimo dei galletti è sotto gli occhi di tutti: al di là della mancanza dei tre punti, a colpire è la mancanza d'identità di un gruppo che fin qui non ha convinto per tenuta. Dopo il match coi veneti, scatterà una sosta di riflessioni.

QUI BARI: Non ci sarà capitan Vicari, il cui infortunio non è di poco conto. Caserta ha due possibilità: tornare alla difesa a quattro, complice la penuria di centrali puri, oppure confermare una difesa a tre chiedendo aiuto ancora a calciatori eclettici come Pucino e Burgio. Certo è che nel periodo complicato del Bari non mancheranno scelte decisive. Rientrerà con ogni probabilità titolare nell'undici Castrovilli dopo il turno infrasettimanale che lo ha visto a mezzo servizio. In attacco c'è curiosità per capire quali saranno le mosse del mister: in caso di conferma del 3-5-2, Gytkjaer potrebbe trovare una maglia da titolare al fianco di Moncini, fin qui il migliore fra le punte a disposizione di Caserta. Sibilli è out per tutto il campionato, mentre Partipilo (deludente anche con la Virtus Entella), Cerri e Antonucci sembrano più staccati.

Bari (3-5-2): Cerofolini; Pucino, Meroni, Nikolaou; Dickmann, Braunoder, Verreth, Castrovilli, Dorval; Gytkjaer, Moncini.

QUI PADOVA: Alle soglie della zona playoff è la formazione veneta, allenata da Andreoletti. Compatta e con voglia di stupire, cercherà il blitz in Puglia. A disposizione anche Kevin Lasagna, lo scorso anno in biancorosso, ma nell'ultimo turno non partito titolare: è comunque un'opzione a cui prestare attenzione.

Padova (4-4-2): Fortin; Faedo, Sgarbi, Perrotta, Favale; Capelli, Fusi, Harder, Varas; Bortolussi, Buonaiuto.