Ciro Polito, vicinissimo a vestire i panni di direttore sportivo del Bari nella prossima annata calcistica, nello scorso calciomercato invernale, quando rivestiva lo stesso ruolo ad Ascoli, ha concluso con i galletti una complessa operazione, con il passaggio nelle Marche di Simeri e D’Orazio ed il contemporaneo arrivo in Puglia di Sarzi Puttini.

Nella conferenza stampa conclusiva di quella tornata di contrattazioni, il diesse si espresse sui profili appena acquistati dai bianconeri, oggi di ritorno nei ranghi biancorossi per fine prestito. Chissà che, nella prossima stagione, il progetto tecnico barese non riparta proprio da loro.

Ecco, ad esempio, come Polito elogiò la punta campana: “Simeri l’ho portato io nei professionisti, a Castellammare, e fece 11 gol in campionato ed uno nei playoff. È un giocatore che viene da una grandissima gavetta. A me piace quando un calciatore viene a giocare con la giusta fame. È uno che, con la forza, si è fatto spazio in qualsiasi categoria, andando spesso in doppia cifra. Ad Ascoli è arrivato con grandissimo entusiasmo. Non avevo ancora firmato i contratti con il Bari, e lui era già in macchina per raggiungermi. Due anni fa, quando sulla panchina ascolana c’era mister Vivarini, i bianconeri furono vicinissimi a prenderlo, Poi lo acquistò il Bari, una città e una piazza che, con l’avvento dei De Laurentiis, ha prevalso nelle preferenze del ragazzo. “

Sul terzino sinistro, invece, il ds si espresse in questi termini: “D’Orazio è un calciatore che, un paio d’anni fa, fu protagonista in B con il Cosenza. Poi ha accettato l’offerta del Bari, ma sappiamo che i pugliesi partecipano alla Lega Pro in un modo diverso, sappiamo che quelli biancorossi non sono calciatori da C.  Ha una bellissima struttura fisica, una grandissima gamba ed un ottimo piede.”

Parole importanti, su due professionisti che, se arrivasse Polito, potrebbero essere alla base dei progetti futuri della società dei De Laurentiis.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 05 giugno 2021 alle 12:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print