Da Aramu a Diaw: dalla panchina le risorse più attese. Com’è andata

La partita contro il Modena è stata anche quella dei rientri più chiacchierati e più attesi, quelli di Aramu e Diaw. La pausa delle Nazionali ha visto il rientro in gruppo di Mattia Aramu dopo l’esclusione dalle liste al termine del mercato di gennaio. Il fantasista ex Genoa e Venezia è stato reintegrato e subito impiegato da Beppe Iachini. Anche complici le numerose assenze – su tutte quelle di Kallon e Nasti – Aramu ha trovato subito un minutaggio elevato, giocando un tempo intero.

La prima curiosità era relativa alla condizione atletica. Sotto questo aspetto l’ex Venezia è sembrato essere a buon punto. Anche dal punto di vista dell’atteggiamento e della voglia messa in campo i segnali sono stati positivi. Si sono visti anche alcuni sprazzi di talento che non si vedevano da un po'. Avere finalmente il miglior Aramu potrebbe essere per il Bari davvero importante.

Oltre ad Aramu si è rivisto anche Davide Diaw. Il grande colpo del mercato estivo per l’attacco, colui che avrebbe dovuto sostituire Walid Cheddira, è tornato in campo 4 mesi dopo. L’ha fatto sul campo della squadra in cui l’anno scorso ha fatto ottime cose, il Modena. Il suo ultimo gettone risaliva al 3 dicembre nella sfida esterna contro il Lecco. Per lui poco più di 5 minuti: troppo poco per esprimere delle valutazioni. Quel che è certo è che anche dalla sua condizione fisica passano molte delle speranze di salvezza del Bari.