Spettacolo ed emozioni nel sabato di campionato biancorosso. Sul terreno del ‘Paolo Mazza’ di Ferrara il Bari torna alla vittoria dopo due ko di fila e consolida così il quinto posto in classifica a quota 36 punti. Si tratta, inoltre, della sesta vittoria su 12 gare in trasferta, confermando di essere la numero uno del torneo lontano dalle mura amiche al pari del Genoa, entrambe con 22 punti. Il parziale di 3-4 è una perla rara nella storia del Bari, accaduto solo in 4 occasioni, l’ultimo nel 2017 a Benevento a segno Floro Flores, Salzano e Galano (doppietta). Una partita da 7 reti complessive mancava invece dal gennaio 2020, il 5-2 rifilato al Rieti al San Nicola.

Davanti la squadra è tornata a brillare dopo due settimane a secco, ribadendo la supremazia come miglior attacco della cadetteria con 38 reti. In questa stagione si erano segnate 4 reti nella medesima partita già nella gara di agosto di Coppa Italia contro l’Hellas Verona ma non è il miglior dato, considerate le 6 rifilate al Brescia ad ottobre. Non benissimo, al contrario, in fase difensiva. L’ultima volta in cui si erano incassate 3 reti risaliva alla scorso maggio a Modena in Supercoppa di Serie C, 3-3 il finale. Sono addirittura 8 le marcature subite da Caprile nelle ultime 5 partite, riuscendo a mantenere appena un'unica porta inviolata (4-0 al Parma).

Nei precedenti contro la Spal i biancorossi riescono così ad interrompere una striscia negativa di 5 gare (4 pareggi ed un ko) che durava da oltre 30 anni. L’ultima gioia risaliva all’ottobre 1992, vittoria 0-1 (decisivo Alessio) sempre in terra emiliana. Adesso i biancorossi tornano avanti nel computo complessivo con 12 vittorie contro 11 (12 anche i pareggi). Quella di ieri è stata anche la gara con più gol in assoluto, superate le 5 del primo confronto diretto del 1933, vittoria 2-3 dei galletti.

Sono bastati, invece, appena 26 minuti ad Esposito per trovare il primo gol con la maglia del Bari (14 tra i professionisti) e terzo in cadetteria, l’ultimo nel marzo 2021 (3-0 Venezia-Cosenza). Il classe 2002 non segnava da quasi cinque mesi, esattamente dallo scorso 11 settembre, ko del suo Anderlecht contro il Westerlo (2-1). Si tratta, inoltre, del nono giocatore a segno del Bari in campionato. Tra questi c’è anche il bomber del torneo, Cheddira, autore della 13esima firma in B, 18 stagionali. Il marocchino ha ripreso a segnare con gli stessi ritmi pre-mondiale: 4 volte in 4 partite (assente contro il Perugia per squalifica).

Alle sue spalle nella graduatoria interna ci sono Folorunsho ed Antenucci, entrambi a quota 6. Il centrocampista, alla 25esima gioia personale in carriera, ha eguagliato il suo record di 7 marcature relativo al 2018/19 con la maglia della Virtus Francavilla in Serie C. L’esperto attaccante ha, invece, rotto un digiuno durato quasi 4 mesi (ultimo l’8 ottobre nella vittoria di Venezia), il più lungo nella sua esperienza in Puglia. La rete di ieri gli permette di superare Spinesi nella classifica all-time dei cannonieri biancorossi, rimanendo così solo al secondo posto (59) alle spalle di Bretti (69). Si tratta anche della numero 90 in Serie B, solo Coda e Dionisi hanno fatto meglio tra i giocatori in attività.

Tra gli assist spicca il quinto per Cheddira, leader del Bari, ed il primo sia per Maiello che Pucino. Tra gli esordi, oltre Esposito, c’è anche quello di Molina.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 05 febbraio 2023 alle 14:30
Autore: Gianmaria De Candia
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