Non può essere ancora tempo di bilanci in casa di un Bari che, nelle ultime due gare, ha visto debuttare i nuovi innesti arrivati a gennaio per dare maggior spessore alla squadra di Vivarini. Inserirsi in un gruppo è senz’altro complesso, così come lo è adattarsi ad una categoria diversa da quelle alle quali i calciatori scesi in Puglia sono abituati.

Possiamo affidarci solamente alle sensazioni, dunque, e quelle mostrate da Karim Laribi in queste prime due uscite con addosso la casacca biancorossa sono senza dubbio positive. Il calciatore tunisino non è ancora quell'innesto in grado di fare la differenza in una zona, la trequarti, dove il Bari nella prima parte di stagione ha terribilmente sofferto l'assenza di un giocatore di ruolo, ma ha lanciato segnali interessanti.

L'affiatamento con i compagni di reparto non è ancora al massimo, così come la condizione fisica (non disputava gli interi novanta minuti dall'inizio dello scorso novembre), ma non è mancata la volontà​​​​​​. Laribi non si è infatti mai risparmiato mettendo il cuore nell'inseguire gli avversari, dialogare con gli attaccanti e ripartire in contropiede. 

Sicuramente questo non basterà per il futuro, dato che nelle intenzioni della dirigenza Laribi dovrebbe essere uno di quei giocatori in grado di portare il Bari ad un ulteriore salto di qualità. Per questo servirà una crescita ulteriore sia sul piano della condizione che nell'intesa con i compagni: i primi segnali, in ogni caso, sono incoraggianti. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 28 gennaio 2020 alle 19:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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