Arrivato in punta di piedi dalla Juventus B, Alessandro Minelli ha finalmente completato il suo percorso di maturazione in biancorosso. Dotato di una personalità non indifferente per un calciatore della sua età, Minelli ha risposto fin da subito in maniera positiva alle opportunità concessegli da mister Auteri a inizio stagione, dimostrando di avere qualità difficilmente riscontrabili in altri pari età della categoria. Puntuali sono arrivate le luci dei riflettori per lo sfortunato difensore classe 1999, risultato positivo al Covid nel momento in cui aveva cominciato a mettere il turbo.

Un vero e proprio calvario per il calciatore, messo ai box da un’infima malattia che l’ha costretto a un lungo e interminabile periodo di stop, anche a causa delle complicanze causate dall’infezione, che hanno compromesso il suo recupero. Una sfida enorme per il giovane centrale, che da grande professionista qual è ha stretto i denti e ha lavorato duro per farsi trovare pronto al momento giusto. E cosi è stato.

Non è una coincidenza che la sua rinascita è coincisa con l’arrivo a Bari di Massimo Carrera, che ha puntato senza indugi sul ventunenne brianzolo, voglioso di riprendere quel discorso interrotto bruscamente qualche mese prima. È bastata una partita, quella con il Monopoli, per permettere ad Alessandro di ritornare in condizione dopo una fase di più ombre che luci. Una prova in crescendo contro i pugliesi biancoverdi per Minelli, tornato ai livelli pre Covid dopo un aver vissuto momenti di smarrimento in cui sembrava completamente avulso alle dinamiche della squadra.

Il seguito è tutto un crescendo per l’ex Juventus, esaltato dagli ottimi risultati raggiunti dal Bari che gli hanno permesso di esprimere al meglio le proprie potenzialità. Se contro il Catania a fermarlo è stato solo un lieve risentimento muscolare, Minelli con Foggia e Juve Stabia ha sfornato prestazioni da vero top player, trasformandosi in un incubo per gli attaccanti avversari, annullati senza problemi dal difensore, ormai in crescita costante e senza alcuna intenzione di fermarsi. E se il Bari può dire di aver scoperto un muro impenetrabile, Minelli continua a stupire unendo alla sostanza un’eleganza e un’intelligenza tattica che lo rendono ora fondamentale.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 05 marzo 2021 alle 23:00
Autore: Andrea Papaccio
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