20.00 - Dopo un'attesa prolungatasi ben oltre le aspettative, la Commissione Disciplinare ha accolto tutte le istanze di patteggiamento precedentemente presentate, ad accezione di quella proposta dal calciatore dell'Ascoli Sbaffo, ritenuta incongrua. Respinta inoltre qualsiasi richiesta di nuovi interrogatori per i deferiti e di confronto con essi.
Confermati quindi, i 6 mesi di squalifica per Andrea De Falco e i discussi 6 punti di penalizzazione al Grosseto da scontare nella prossima stagione. In aula proteste alla comunciazione delle sentenze: un tesserato della Nocerina ha gridato: “Stasera avete legalizzato l’illecito sportivo”. Il Processo è stato aggiornato a domani mattina.
Ecco tutte le decisioni odierne: Atalanta (2 punti di penalizzazione e 25 mila euro di ammenda); Modena (2 punti); Livorno (15 mila euro di ammenda); Ascoli (1 punto di penalizzazione e 20 mila euro di ammenda); Grosseto (6 punti di penalizzazione, da scontare nel campionato di Serie B 2012/13, e 40 mila euro di ammenda); Frosinone (1 punto); Cremonese (1 punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda). Cristiano Doni (2 anni di squalifica), Carlo Gervasoni (1 anno e 8 mesi), Filippo Carobbio (1 anno e 8 mesi), Kewullay Conteh (1 anno e 8 mesi), Alex Pederzoli (1 anno e 4 mesi, oltre a 10 mila euro di ammenda), Francesco Ruopolo (1 anno e 4 mesi), Antonio Narciso (1 anno e 3 mesi), Dario Passoni (1 anno e 2 mesi), Mirco Poloni (1 anno), Juri Tamburini (10 mesi), Andrea De Falco (6 mesi), Alfonso De Lucia (5 mesi), Marco Cellini (4 mesi), Vittorio Micolucci (4 mesi), Nicola Mora (4 mesi) e Gianfranco Parlato (2 mesi)
17.30 - La commissione disciplinare si è ritirata in camera di consiglio per prendere una decisione sui patteggiamenti. All'ultimo si è aggiunto anche quello dell'Ascoli (1 punto di penalizzazione e 20 mila euro di ammenda).
16.45 - Dopo i primi verdetti emessi da Palazzi, è già tempo di contestazioni in aula: Empoli e Vicenza si ribellano contro i 6 punti di penalizzazione per il Grosseto, ritenuti troppo pochi alla luce del numero di tesserati e di partite coinvolte della squadra maremmana. Il Cesena invece, si oppone al patteggiamento dell'Atalanta, perché a detta dei legali romagnoli, c'è recidività nell'illecito del tesserato Doni e la sua collaborazione è avvenuta soltanto dopo essere stato arrestato e dopo aver negato in un primo momento gli addebiti. Le società in questione spingono, per ovvi motivi di classifica, a condanne maggiori per le squadre deferite.
15.00 - Il Procuratore Federale Stefano Palazzi ha letto l'elenco dei patteggiamenti, i quali, però, dovranno essere verificati dalla Commissione Disciplinare per la congruità delle pene. Andrea De Falco è stato squalificato per 6 mesi, mentre più dure le pene per gli ex biancorossi Narciso (1 anno e 3 mesi di squalifica) e Carobbio (1 anno e 8 mesi di squalifica). Ecco, qui di seguito, tutti i provvedimenti:
Gervasoni 1 anno 8 mesi di squalifica
Cremonese 1 punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda
Doni 2 anni di squalifica
Atalanta 2 punti di penalizzazione e 25 mila euro di ammenda.
Poloni 1 anno di squalifica.
Pederzoli 1 anno 4 mesi di squalifica e 10 mila euro ammenda.
Sbaffo 1 anno 4 mesi di squalifica e 100 mila euro di ammenda.
De Lucia 5 mesi di squalifica.
Parlato 2 mesi che si aggiungono alla precedente squalifica di 3 anni.
Ruopolo 1 anno 4 mesi di squalifica.
Narciso 1 anno 3 mesi di squalifica.
Tamburini 10 mesi di squalifica.
Modena 2 punti di penalizzazione.
Carobbio 1 anno 8 mesi di squalifica.
Cellini 4 mesi.
Conteh 1 anno 8 mesi di squalifica.
Andrea De Falco 6 mesi di squalifica.
Micolucci 4 mesi che si sommano alla precedenza squalifica di 1 anno 2 mesi del precedente processo.
Mora 4 mesi di squalifica.
Passoni 1 anno 2 mesi di squalifica.
Livorno 15 mila euro di ammenda.
Grosseto 6 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato e 40 mila euro di ammenda.
Il processo riprenderà tra mezz'ora.
12.15 - Sarebbero ben 20 finora le richieste di patteggiamento giunte al procuratore federale. E' stato escluso dal processo il Barletta, perchè "parte terza che non potrebbe trarre vantaggi dall'esito del processo". Accettate invece le richieste di Cesena, Nocerina, Trapani e Vicenza di presentarsi come parti interessate, in caso di condanne di altre squadre.
Accolte le richieste dei legali di Turati, Acerbis, Pellicori, Joelson e Bertani, attualmente agli arresti, che hanno chiesto lo stralcio della propria posizione, almeno in questa prima fase, perché impossibilitati a difendersi. Estromesso dal processo anche il Rimini, che contestava il suo deferimento per il tesserato Daniele Vantaggiato (tesseramento effettuato da una precedente gestione rispetto a quella attuale).
11.15 - E' iniziata da circa un'ora la prima udienza a Roma del primo processo sportivo di quest'anno sul Calcioscommesse. A presiedere l'accusa dinanzi al Collegio disciplinare c'è il noto procuratore Stefano Palazzi.
Tanti gli indagati e gli esponenti di società presenti in aula: non c'è fra questi il biancorosso Andrea De Falco, rappresentato oggi solo dal suo avvocato. Presente invece l'ex attaccante dei pugliesi, ora al Frosinone, Vincenzo Santoruvo, assieme al suo avvocato, oltre ai legali, fra gli altri, di Vantaggiato e Ventola.
Le prime società ad esporre le proprie arringhe sono Nocerina e Barletta.
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