Bari fuori dai playoff. Bene per alcuni, meno per altri. Certo, arrivarci nella precaria condizione psicofisica (ma anche tecnica) palesata dalla squadra nelle ultime settimane, sarebbe stato probabilmente inutile, una perdita di tempo. Infatti, la sensazione comune è che, qualora i biancorossi si fossero qualificati per gli spareggi promozione, avrebbero rimediato solo figuracce. Quindi, meglio evitare, alla luce anche della manifesta noncuranza di una proprietà che, con i suoi comportamenti, non ha mai mostrato il che minimo interesse al raggiungimento di un obiettivo che, vista l'importanza di una piazza come Bari, è il minimo da dover raggiungere e garantire.
Dalla dirigenza allo staff tecnico, passando per i giocatori: tutti (ad eccezione davvero di pochissimi) hanno miserabilmente fallito. Chi doveva costruire la rosa, pur con budget inadeguati, ha evidentemente assemblato una squadra con diverse smagliature, venendo tristemente meno anche quando c'è stata la necessità di dare una scossa emotiva (e tecnica) alla squadra, troppo spesso discontinua durante la stagione. Una squadra che si è dimostrata caratterialmente vulnerabile e incredibilmente svogliata nei momenti topici del campionato. In tal senso, vista anche la gravissima assenza della proprietà, ci si sarebbe dovuto aspettare di più da figure come Magalini e Di Cesare, quest'ultimo passato dietro la scrivania la scorsa estate dopo aver trascinato il Bari alla salvezza. Ecco, di quel gladiatore, di quel capitano, seppur oggi in cravatta, non sembra esserci rimasto più nulla.
Se il Bari non ha mantenuto fede alle seppur minime aspettative, il (de)merito è anche di mister Longo, a cui è stato consegnato un organico non supersonico ma probabilmente competitivo, almeno per il raggiungimento dei playoff. Non averli agguantati significa non aver sfruttato a pieno le potenzialità di un gruppo che, a parere di molti, poteva fare di più. Scelte e strategie non hanno pagato e, molto spesso, non hanno proprio convinto. Eppure, solo dieci me si fa, al momento del suo insediamento, mister Longo era stato accolto con assoluto ottimismo, da critica e tifoseria, a cui l'ex Como seppe trasmettere fiducia e simpatia, inclinazioni affettive e affettuose ben presto sbiadite sino a dissolversi in maniera repentina nelle ultime settimane.
La stagione appena terminata lascia in dote tantissimi dubbi e pochissime certezze. La proprietà, per nulla ambiziosa e sempre più emotivamente lontana, non sembra avere alcuna intenzione di invertire la rotta, in barba alla sofferenza dei tifosi, ormai in perenne contestazione e quasi del tutto rassegnati. La paura, diffusa e comprensibile, è quella di rimanere incagliati in questo limbo, senza poter più lottare (e quindi sognare) per nessun prestigioso obiettivo. Sarebbe come vivere in ostaggio, almeno sino al 2028, anno in cui - stando al regolamento - non si potrà più portare avanti l’istituto della multiproprietà, con i De Laurentiis costretti a cedere un club a cui, mese dopo mese, stanno levando priscio e ambizione. "La promozione in serie A? Un rischio d'impresa". Queste le parole pronunciate circa un anno fa dal presidente Luigi. Un rischio ancora una volta scongiurato, per la loro (forse) felicità.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 16:00 Monte ingaggi Serie B: flop Samp, stabile la posizione del Bari
- 15:00 Valentini: "Sono indifendibili, il sindaco incontri i proprietari. Longo? Mi aspetto venga esonerato"
- 13:30 Magalini lascia? Tmw: "E' il profilo puntato dal Mantova"
- 13:00 Da Maita a Dorval, il tesoretto di proprietà: la base su cui costruire il Bari 2025/26
- 12:00 Bari stamane a lavoro. Ecco quando è previsto il 'rompete le righe'
- 11:45 Via Coli Saco. Il CdS: "A gennaio richieste dalla B e dal Belgio. Magalini si oppose"
- 11:40 GdM - Futuro società, una pista prende corpo. Acquisizione a tappe. Torna Angelozzi?
- 11:35 Rissa fuori dallo stadio, arriva il provvedimento: Daspo per tre
- 11:30 CdM - Magalini, annata senza guizzi. L'ombra di Angelozzi aleggia
- 11:00 Storie biancorosse - Quando Bari e Samp si affrontavano in A: la vittoria in casa dei galletti di Fascetti
- 10:00 Falletti, Pereiro e non solo: Bari, il flop gigantesco dei calciatori di qualità
- 09:00 SONDAGGIO - Ripartire da Moreno Longo: sì o no?
- 08:00 Tutti insufficienti. Rischio (d'impresa) scongiurato
- 07:00 Pallone d'oro - La classifica finale: urrà Radunovic, sul podio anche Benali e Dorval. Ultima tappa all'algerino
- 22:30 Lo dice il regolamento, Sudtirol-Bari: tutti gli episodi arbitrali e le spiegazioni
- 22:00 Serie B, game over tra record e statistiche: il Sassuolo domina. Bari, quante rimonte!
- 21:30 Brescia, Cellino pronto a lasciare: “Spero di vendere in settimana, il primo che arriva si prende il club”
- 21:00 SPECIALE - L'ultima promozione in A, Colombo: "Bari la piazza più emozionante della mia carriera. Il reintegro in rosa lo porto nel cuore, la curva mi accolse come un figlio"
- 20:00 Dal web - "Longo doveva centrare almeno l'ottavo posto. Ennesima stagione fallimentare per colpa di questa società. Magalini? Poco credibile"
- 19:00 È un Bari da rifare: chi ha convinto e chi no dopo il deludente nono posto
- 18:00 “0 a 0, vince la noia”: l’epilogo di un noioso equilibrio
- 17:00 Quelle dichiarazioni incriminate. Da “Squadra sopravvalutata” a “L’obiettivo è la salvezza”, le frasi che hanno investito il campionato
- 16:00 Chi sale e chi scende – Nello 0-0 specchio della stagione si salvano Dorval e Falletti, poi il solito attacco sterile
- 15:00 Bari, due gli assistman stagionali. Ma lontanissimi dai primi della classe
- 14:00 Laurienté il re dei cannonieri. Poi Esposito e Iemmello. Lasagna primo biancorosso
- 13:00 La stagione travagliata di Longo, tra campo e dichiarazioni: posizione in bilico
- 12:00 Gautieri: "Playoff mancati? Una delusione su tutta la linea"
- 11:00 I numeri non mentono. Bari, un disastro. Tanti pareggi e l'attacco che non ha mai brillato
- 10:00 Il fallimento investe tutto e tutti. Magalini, la prima stagione a Bari è stata un flop
- 09:00 Da Sibilli a Benedetti: si piange la retrocessione. E rischiano pure Angelozzi e Marino
- 08:00 Felice il Sudtirol. Da Castori all'ex Molina: le dichiarazioni ieri
- 07:30 Playoff, Mignani è dentro ed esulta: "Piccola grande impresa. Lasciate dietro un sacco di squadre"
- 07:00 Il Pallone d'oro va a Radunovic! Il portiere l'unica nota lieta della stagione. Succede a Sibilli e Di Cesare
- 23:45 Il galletto è triste e rassegnato. Il futuro non sorride: sognare oggi sembra impossibile
- 23:30 Longo: "Fallimento? No, delusione. Pronto a ripartire con entusiasmo. Quest'anno in autogestione, il prossimo non credo"
- 23:20 Magalini: "Playoff erano alla portata, siamo tutti feriti. Mi sarei unito ai tifosi. Decisioni future? Dobbiamo parlare con la società"
- 23:00 Cuore Dorval, incerto Simic. Male Lasagna, impreciso Favilli. Le pagelle dei biancorossi
- 22:50 Playoff e Playout: tutti gli incroci e le date
- 22:45 Sudtirol-Bari 0-0, il tabellino del match del Druso
- 22:40 Bari fuori dai playoff! Samp in Serie C, Frosinone e Salernitana ai playout
- 20:30 Sudtirol-Bari 0-0, reti bianche al Druso e addio definitivo ai play-off. Rivivi il live
- 18:30 Sudtirol e Bari, numeri a confronto. Dati diametralmente opposti sulle reti segnate
- 17:00 Sudtirol-Bari, la sfida dei difensori goleador. Maggiore, con una rete eguagli il tuo record
- 16:00 Bari, Castori è un tabù per te e Longo. Il primo quarto d'ora potrebbe essere decisivo
- 15:00 L'andata - El Kaouakibi condanna il Bari: al San Nicola passa il Sudtirol
- 14:00 Il prossimo turno - Il Cesena di Mignani va a Modena. La Sampdoria si gioca tutto a Castellammare. Spareggio Cittadella-Salernitana
- 13:00 "Creiamo subito una nuova Bari!"
- 12:00 Rep - Sembra un esilio. Bari quasi certamente incapace di centrare persino un obiettivo mediocre
- 11:15 GdM - I silenzi non aiutano. Longo non parla più. Il senso? Boh. Formazione: Favilli più di un'idea
- 11:00 CdS - Longo ha parlato a lungo con la squadra. Futuro Radunovic, primo contatto
- 10:45 CdM - Favilli titolare, nessuna incertezza. Dovrebbe riverdersi Lasagna
- 10:00 I temi di Sudtirol-Bari. Dal moto d’orgoglio allo sguardo sugli altri campi, dai rientranti ai panchinabili
- 09:00 Tangorra in tackle: "Silenzio di Longo? C'è malumore. I playoff mancati? Fallimento del progetto"
- 08:00 SudTirol-Bari, i precedenti. Da Rover e Morachioli: sfide combattute e significative
- 07:00 Sudtirol-Bari, le probabili: serve un miracolo, Favilli spera nella conferma. Nell'undici tre ritorni
- 23:00 Sudtirol, col Bari sarà festa: l'iniziativa del club per i tifosi
- 22:00 Spalletti su ADL: "Sempre grato per l'esperienza, mi dispiace sia finita male. Ecco perché ho sofferto"
- 21:00 Caputo su Conte: "Numero uno: tiene tutti sul pezzo. Vi svelo un aneddoto di quand'eravamo a Bari"
- 20:00 Il weekend degli ex - Stop per Conte, Esposito vince. Scheidler, quanti gol!
- 19:00 Mignani: "Dobbiamo volere l'obiettivo: serve spensieratezza. Il Modena può battere chiunque"