La rabbia di Valentini, ex dirigente della Federcalcio, osservatore attento delle vicende biancorosse. "Sono indifendibili. Di questo passo, del Bari resteranno soltanto macerie sportive e patrimoniali. Io credo che sia il caso che il sindaco Vito Leccese incontri i proprietari del club per capire che programma hanno di qui al 2028, termine ultimo per la multiproprietà. Di sicuro non si può andare avanti in questo modo", il pensiero affidato ad un'intervista a Repubblica.

"I tifosi si sentono traditi e ingannati. È sotto gli occhi di tutti una evidente incompatibilità ambientale e umana che trae origine dalle parole di Aurelio De Laurentiis: tempo fa disse chiaro e tondo di considerare il Bari una sorta di squadra B del Napoli. Dichiarazioni imbarazzanti, che costrinsero il figlio Luigi a prendere le distanze dal padre. I fatti però continuano a dimostrare come il Bari sia trattato alla stregua di una filiale di provincia rispetto alla banca centrale, che è naturalmente a Napoli. Ai proprietari del club va indubbiamente riconosciuto il merito di avere riportato il Bari dalla D alla B, ma il credito è abbondantemente finito".

Valentini ha osservato: "Ci si accontenta ormai di essere mediocri. Anche il tecnico Moreno Longo, a più riprese, ha rimarcato come ci sia stata una sopravvalutazione dell’organico e come i playoff, sbandierati dalla società come obiettivo stagionale, fossero un sogno da coronare. Ecco: adesso mi aspetto che la proprietà del Bari esoneri l’allenatore, visto che la missione è stata miseramente fallita".

Sezione: News / Data: Gio 15 maggio 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoBari
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