La sosta per gli impegni delle nazionali è occasione di valutazione e resoconto per le squadre, a margine di questa prima intensa parte di campionato. Il Bari giunge a questo momento con la tranquillità di chi è andato ben oltre le aspettative della vigilia, attenzione però a non cedere il passo a quello che può essere un deleterio rilassamento, sarà compito di tutti mantenere alta la concentrazione per dare seguito a quanto di buono visto in questo avvio.

La solidità dei biancorossi trova fondamento in quelli che per Mignani sono stati uomini chiave del suo scacchiere, il mister ha puntato forte su alcuni dei suoi fedelissimi e tra questi si può certo menzionare Raffaele Pucino. Il terzino classe 1991 si è mostrato un autentico stakanovista, il mister lo ha schierato in tutte le partite finora giocate dal Bari e si può certamente affermare che l'ex Ascoli abbia ricambiato la fiducia del tecnico con prestazioni all'altezza delle aspettative.

Il blackout costatogli l'espulsione nella sfida contro il Cagliari terrà per la prima volta in questo campionato Pucino lontano dal rettangolo di gioco, la squalifica gli impedirà di scendere in campo contro il Brescia e ciò comporterà un'assenza sicuramente pesante nello schieramento dei galletti.

Al di là di questo neo, la stagione del 31enne casertano può dirsi fin qui assolutamente soddisfacente. Sebbene la fase difensiva in avvio di stagione si sia dimostrata talvolta instabile, Pucino ha saputo garantire una continuità di rendimento e un'affidabilità che lo rendono una delle pietre angolari di questo Bari sorprendente. Dovesse aggiungersi a quanto già visto anche un maggiore e migliore coinvolgimento dello stesso in fase offensiva e di spinta, il laterale potrebbe arricchire ulteriormente una squadra che ha già parzialmente dimostrato di poter ambire a traguardi importanti. Per andare oltre, il Bari avrà certamente bisogno anche del miglior Pucino.

Sezione: News / Data: Sab 24 settembre 2022 alle 11:00
Autore: Gerardo D’Agostino
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