Zitto, aspettando una chance. È stata fin qui questa la stagione di Matteo Ahmetaj, ventunenne attaccante del Bari, parecchio indietro nelle gerarchie del reparto avanzato finora, sia con Mignani sia con Marino. Il centravanti montenegrino, però, potrebbe finire almeno in panchina domani, contro il Sudtirol al S. Nicola, date le numerose defezioni nel reparto avanzato biancorosso, orfano dello squalificato Nasti e dell’infortunato Diaw.

Per lui, che attende l’esordio in B, nonostante la giovane età sono già numerose le esperienze in carriera. Cresciuto nei ranghi dell’ASD Fabrizio Miccoli, nell’estate del 2017 è passato alle giovanili del Verona, arrivando ad esordire, appena quindicenne, nell’Under-17 scaligera, il 21 gennaio 2018, subentrando nell’ultima mezz’ora in una sconfitta per 3-0 dei veneti sul campo dei pari età del Cesena. Già all’epoca, venne convocato per uno stage con la nazionale Under-17 del Montenegro.

Poi, a soli 16 anni, per la punta, arrivò il passaggio al Matera, in C, con un paio di apparizioni da titolare in terza serie con la maglia dei lucani, il 26 dicembre 2018 con la Reggina (6-0 per i calabresi) e quattro giorni dopo contro il Rieti (altra sconfitta, stavolta per 4-0). Conclusa l’annata in Basilicata, per Ahmetaj si schiusero le porte del Monza, con un fugace passaggio in Lombardia ed il successivo approdo, a gennaio 2020, nelle giovanili del Bari.

Voglioso di mettersi di nuovo alla prova nel calcio dei grandi Ahmetaj ebbe questa possibilità, con il passaggio in prestito al Vastogirardi, in D, nel settembre 2021. L’annata tra i dilettanti fu funestata da un brutto infortunio, con la rottura del legamento crociato nel novembre successivo. I suoi numeri, ad ogni modo, non furono niente male, con 3 reti ed un assist in 10 presenze tra campionato e Coppa Italia di categoria.

A far conoscere ai tifosi biancorossi il nome di Ahmetaj fu il ritiro della prima squadra dei galletti, nell’estate 2022, quando il bomber balcanico mise a referto 7 reti in 3 presenze nelle amichevoli pre-campionato, prima di andare in prestito al Monopoli. La sua esperienza in quest’ultimo contesto non fu delle migliori, con 4 apparizioni con la Primavera biancoverde ed un gettone in Coppa Italia di Lega Pro.

A gennaio scorso, il rientro a Bari, dando una mano, pur senza andare in rete, alla Berretti biancorossa che riuscì a centrare la finale playoff in Primavera 3, battuta dal Palermo (e poi promossa comunque, da ripescata, nel campionato superiore). Ora, per lui, che fa parte stabilmente della prima squadra già dalla scorsa estate ed ha strappato anche qualche convocazione, la possibilità di sedersi almeno in panchina col Sudtirol, viste le tante assenze nel reparto. Il sogno, ovviamente, è quello di esordire tra i cadetti.

Sezione: News / Data: Ven 08 dicembre 2023 alle 11:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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