Sfugge al fotofinish la vittoria esterna alla Liomatic Group Cus Bari, sul difficile campo di Lucca. Un copione già visto due settimane fa a Torino: una squadra che ha dominato per 30 minuti il match, smarrendosi nel finale. Bari perde un altro scontro diretto, fondamentale dal punto di vista psicologico per cercare di sbloccare la striscia di tre sconfitte consecutive, che ha caratterizzato il mese nero febbraio dei cussini. Fa però ben sperare la reazione dopo il match contro Agrigento e con una maggiore lucidità si sarebbe portato a casa il match.
La cronaca: coach Putignano fa scendere sul parquet dal primo minuto lo starting five titolare composto da Bonfiglio e Ruggiero, sugli esterni Cardillo e Bonessio e Luca Bisconti nel ruolo di centro. Il collega Russo risponde con il play Parente, il numero 9 Barsanti nel ruolo di guardia, Casagrande e Santarossa da ali e Banti sotto la plance. Primi due punti per Bari con Cardillo da sotto canestro, Casagrande replica subito dalla lunetta. Un gioco 2+1 di Bisconti dopo una serie di azioni non andate a buon fine conferma il buon inizio dei baresi. Ancora Bisconti dalla lunga piazza il 2-8 dei primi 4 minuti che, nel giro di altri 120 secondi, si trasforma in 9-13. A seguire, per altri 2 minuti, le squadre non segnano e serve un time out di coach Putignano per riordinare le idee. La Liomatic torna così sul parquet con un piglio deciso che porta al break di 7-0, utile a chiudere sul 9-20 la prima frazione. Nella seconda, dopo aver raggiunto il massimo vantaggio sul +14, Lucca reagisce e si rifà sotto sino ad arrivare al -4 con due tiri liberi di Casagrande, che subisce fallo dopo un tentativo di stoppata da parte di Barozzi. Ruggiero grazie ad un fallo tecnico fischiato a Lucca, riporta Bari avanti di 4 (33-29) che diventano 6 al secondo intervallo.
La ripresa del gioco vede scendere sul parquet due squadre molto fallose, tanto che Bonessio arriva al quarto fallo dopo pochi secondi del terzo quarto. Barsanti e Santarossa, non sbagliano le loro prime conclusioni in attacco.Brutte notizie per Bari che raggiunge anche con Cardillo il quarto fallo. La rincorsa degli uomini di Russo si completa al 25’: arriva il pareggio di Parente con una tripla da 7 metri. Barsanti lo segue a ruota e porta per la prima volta in vantaggio i padroni di casa (41-40), Laquintana servito splendidamente da Bisconti accorcia le distanze sul -1, grazie ad sottomano. Ruggiero riporta in linea di galleggiamento i pugliesi catturando il quarto fallo di Banti e riportando in vantaggio i cussini (43-44). A meno di 2 minuti dalla fine del quarto un ½ di Santarossa, porta nuovamente in parità il match. Un arresto e tiro di Ruggiero conclude la terza frazione con Bari in vantaggio di 3 punti.
All'inizio dell'ultimo quarto, però, l’ennesima tripla da 7 metri riporta in vantaggio l’ArcaAnthea di due punti (50-48). Gioco di pick and roll tra Ruggiero e Bisconti per il pareggio cussino. Il problema per Bari è che Barsanti ha la mano caldo dalla linea del 6.75m e marca la sua seconda tripla consecutiva (53-50). Lucca difende bene e non permette il pronto recupero agli uomini di coach Putignano. Ancora capitan Ruggiero si incarica personalmente del recupero, con una bomba delle sue. Attacchi precipitosi da una parte e dall’altra, ma domina l’equilibrio. Un tap-in di Banti su un errore di parente riporta Lucca in vantaggio (60-58). Manca la replica immediata Bari, con un errore di Ruggiero. Errore che spalanca le porte ad un finale al cardiopalma: un tiro in penetrazione di Santarossa porta Lucca sul +4, ma Bisconti non molla. A venti secondi dalla fine, il risultato è di 62-61 per i padroni di casa. Fallo di Ruggiero su Parente che dalla lunetta fa 2/2.
L’errore di Bisconti dall’area piccola, chiude definitivamente il match.
Liomatic Group Bari: Bonfiglio 3, Bisconti 23, Laquintana 9, Barozzi 1, Ruggiero 18, Bonessio 5, Cardillo 3, Tomasello, Didonna, Iacovelli n.e.
ArcaAnthea Lucca: Parente 13, Barsanti 14, Casagrande 8, Santarossa 9, Banti 10, Negri 3,Crotta 4, Bottioni 3, Zanotti, Sorrentino
Autore: Redazione TuttoBari
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