Nell'avvio da horror del Bari (9 punti in 9 partite) si può e si devono fare considerazioni su qualche nuovo arrivato che dopo circa tre mesi non ha raggiunto ancora un livello accettabile.

Partiamo da Antonucci, partito dalle retrovie e che nelle ultime partite è stato spesso schierato da titolare. Nonostante questo attestato di fiducia da parte di Caserta, l'ex Cesena non è riuscito a trovare una condizione ottimale e non è mai riuscito a incidere. In fase offensiva si è reso raramente pericoloso e sembra ancora poco inserito negli ingranaggi della squadra. Lo specchio della sua stagione è il gol divorato a pochissimi passi dalla porta nel match contro il Mantova.Discorso analogo si può fare per Darboe, anche se le occasioni per lui sono state sporadiche. A Reggio è stato tra i peggiori in campo e non ha mai conferito ordine alla squadra. Con il Mantova è subentrato per dare compattezza lì dietro ed è apparso un pesce fuor d'acqua rispetto alle dinamiche di gioco della squadra. Del giocatore ammirato alla Roma rimane solo un lontano ricordo.

La parabola più misteriosa, però, riguarda Gytkjaer. Certo l'età avanza ma un'involuzione così netta era, francamente, difficile da pronosticare. Mai in palla, nè da titolare né da subentrato, non rende in fase offensiva e non aiuta i suoi in fase di non possesso nel cercare di far salire la squadra, soprattutto nei momenti di grande difficoltà, come lo spezzone finale di ieri. Con questo atteggiamento si rischia di fare parecchi danni.Inizio parecchio complicato anche per Kassama. L'ex Trento sta soffrendo parecchio il salto di categoria e il confronto con una piazza come Bari. Anche ieri è apparso parecchio impacciato, dando l'impressione che il pallone gli scottasse sotto i piedi. Per avere giudizi finali bisogna ancora aspettare ma la personalità nel calcio conta. Eccome.

Sezione: Copertina / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 17:15
Autore: Armando Ruggiero
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