Anche oggi il Bari si è aggrappato con tutte le sue forze a Pietro Cianci, autore di un gran colpo di testa da attaccante vero. A Catania, però, l’incantesimo dal profumo barese si è parzialmente rotto, considerati i preziosi tre punti sfumati ed il forte rischio corso di passare addirittura in svantaggio in pieno recupero. Difficile, evidentemente, chiedere di più ad una squadra ancora convalescente dal brutto periodo vissuto nelle scorse settimane.

Visti i vari infortuni e le squalifiche, mister Carrera ha deciso di mettere da parte il 4-2-3-1 optando invece per un concreto 3-5-2, che nel primo tempo stava decisamente dando i suoi frutti. Complice l’assenza di Marras, gli unici ad inventare in avanti sono stati D’Ursi e Cianci. Il primo si è rivelato vivace in almeno due circostanze, mentre il bomber barivecchiano, su un buon cross di Sarzi Puttini, ha timbrato il suo secondo gol in biancorosso a quasi dieci minuti dall’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi, il Bari attento, concentrato e determinato ha pian piano lasciato spazio agli etnei. I galletti sono stati comunque in controllo della gara, ma la sostituzione di Cianci, preservato per un dolore al piede, in luogo di Candellone è sembrato un segno premonitore. Dopo soli due minuti, infatti, il Catania ha trovato il pareggio con il subentrato Sarao al 64’. Tante le proteste per un presunto fallo su Sabbione, medicato con una benda sulla testa e uscito vistosamente malconcio al novantesimo, ma da quel momento il canovaccio della sfida è cambiato. Una clamorosa ingenuità di Perrotta, che ha quasi completamente sfilato la maglietta a Sarao, ha rischiato di compromettere definitivamente la partita. Per fortuna Frattali, sul successivo calcio di rigore, ha parato il terzo tiro dagli undici metri consecutivo, stavolta respinto con successo. Inutile pure il doppio giallo rimediato per proteste da Bianco, questo pomeriggio anche capitano, che costringerà ad allungare l’emergenza numerica già presente.

Ora si dovrà ripartire dalla prima frazione di gioco, in cui i galletti hanno mostrato il loro maggior spirito battagliero. Con l’ennesima vittoria collezionata dalla Ternana a Foggia, il discorso primo posto, a meno di inaspettati colpi di scena, deve essere inevitabilmente accantonato. Ma dovrà necessariamente iniziare un nuovo cammino, fatto di rinnovata compattezza ed entusiasmo, per costruire al meglio i prossimi play-off.

Sezione: Copertina / Data: Dom 21 febbraio 2021 alle 20:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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