Luigi De Laurentiis, nell’ultima conferenza stampa ha cercato di riaccendere la fiamma a una piazza delusa e rassegnata dopo l’ultima stagione. Decisamente più pompiere rispetto al fumantino genitore, Luigi è stato spesso apprezzato per i suoi toni pacati e conciliatori, che anche in questo caso potrebbero rivelarsi fondamentali per rimettere insieme i cocci di una tifoseria ai minimi storici con l’attuale proprietà. Tra mea culpa e nuove promesse, è ormai sbiadito il ricordo della prima entusiasmante stagione firmata De Laurentiis, cancellato dalle successive delusioni che hanno messo in discussione l’operato degli imprenditori romani.

Il discorso fiume del presidente, arrivato dopo settimane d'insolito silenzio, e in occasione della presentazione di Polito, rimette di nuovo la chiesa al centro del villaggio. Niente ridimensionamento, i De Laurentiis giocano il tutto per tutto portando a Bari un diesse giovane quanto ambizioso come Ciro Polito, un profilo fresco e determinato, fortemente voluto dal presidente per mettere le basi del nuovo, e si spera vincente, progetto.

Un binomio quello tra presidente e direttore, che può spazzare via il grigiore dell’ultima gestione, e che consente ai tifosi di ben sperare in vista della prossima stagione.

Non manca infatti l’entusiasmo al duo, che a breve diventerà un trio, chiamato a riportare il Bari nel palcoscenico che gli spetta. Dopo due tentativi andati a vuoto, il terzo è sicuramente quello da non sbagliare, vuoi per un fattore economico che di rispetto verso una piazza quantomai paziente nei confronti della società. Se il buongiorno si vede dal mattino, l’arrivo in panchina, ormai a un passo, di Michele Mignani, reduce da quattro partecipazioni ai playoff consecutive, è un ulteriore indizio della brama della proprietà di coronare quel viaggio iniziato nell’agosto del 2018.

Sezione: Copertina / Data: Gio 17 giugno 2021 alle 07:00
Autore: Andrea Papaccio
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