Meno brillante rispetto ad altre occasioni, soprattutto se rapportato ai soli match interni, ma pur sempre vincente e primo in classifica. Il tocco sotto misura di Floriano permette al Bari di battere il Città di Messina, mantenere il +5 sulla Nocerina e, per di più, portare ad 8 i punti di distacco dal terzo posto, ora occupato dalla Turris. Le due compagini campane, protagoniste di una partenza lenta, stanno ora confermando le previsioni degli addetti ai lavori secondo i quali sarebbero le principali antagoniste dei galletti nella lotta per la promozione. In attesa dello scontro diretto al San Nicola del prossimo 2 dicembre contro la Nocerina che potrà dare eventuali conferme o meno sul valore dei molossi per il Bari è importante mettere in cascina il maggior numero di punti possibili per presentarsi all'appuntamento in una netta posizione di vantaggio. 

Pur rimanendo il risultato aperto fino alla fine la gara di oggi ha mostrato la netta superiorità tecnica dei galletti rispetto alla formazione siciliana, che nel complesso ha disputato una pur discreta prestazione. Il problema principale del Città di Messina resta la fase offensiva (i giallorossi hanno il peggior attacco del campionato, ndr) a cui fa da contraltare una buona difesa, che ha concesso meno occasioni ai padroni di casa rispetto ad altri avversari. In alcuni casi agli attaccanti baresi è mancato quel pizzico di cattiveria sottoporta necessaria per gonfiare la rete. Un "dettaglio" visto il risultato finale. Ne Marfella, ne le coronarie dei tifosi presenti al San Nicola, hanno mai corso seri pericoli. L'unico che è rimasto in tensione fino al novantesimo (e a giusta ragione) è stato mister Cornacchini, poco felice per la gestione di alcuni palloni quando si era in dirittura d'arrivo. Con un'esperienza da scafato attaccante di categoria alle spalle il Condor ha tenuto tutti sulla corda, consapevole che a volte basta una piccola ingenuità per compromettere una partita. Si finisce quindi con la terza vittoria di fila (per la prima volta con un solo gol di scarto, ndr), la settima in nove giornate. Ma non c'è tempo ne per festeggiare, ne per distrarsi. Mercoledì pomeriggio di nuovo tutti in campo (a Castrovillari) per il turno infrasettimanale. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 11 novembre 2018 alle 17:15
Autore: Francesco Serrone
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