L’estate è il periodo nel quale i tifosi sognano rinforzi importanti, per la propria squadra. E le voci si rincorrono, alimentando le speranze degli appassionati. Di seguito, dieci giocatori stranieri arrivati molto vicini all’approdo in biancorosso, senza che l’affare andasse poi in porto.

RHODOLFO - Difensore centrale carioca accostato al Bari nel 2010, quando i galletti furono chiamati a sostituire i partenti Bonucci e Ranocchia. Il d.s. Angelozzi trattò a lungo l’acquisto del suo cartellino per poco più di un milione di euro, quando era in forza all’Atletico Paranaense. Ma la valutazione venne ritenuta elevata, ed il suo status di extracomunitario non aiutò. In carriera, ha vinto un paio di campionati in Turchia, con il Besiktas. Due anni fa, con il Flamengo, arrivò, oltre allo scudetto, anche la Coppa Libertadores. Oggi, a 35 anni, ha firmato con il Cruzeiro, glorioso club ora nella B locale.

DANILO – Altro obiettivo dei biancorossi, nell’estate di 11 anni fa, con il Bari in A e Ventura in panchina. Allora, il difensore era al Palmeiras. In Italia, il centrale ci arrivò per davvero nel 2011, vestendo, nell’ultimo decennio, le maglie di Udinese e Bologna. Appena svincolato dai felsinei, per lui si vocifera di un interesse del Monza.  

KAOE – Tormentone del mercato invernale del 2013, il terzino brasiliano, allora all’Internacional di Porto Alegre, avrebbe rinforzato la compagine di Torrente, se solo fosse diventato comunitario. Si allenò, per qualche tempo, anche con la squadra. Ma la questione non si risolse, e non se ne fece nulla. E la carriera del sudamericano si è sviluppata nelle serie minori, tra il suo Paese e la Spagna.

GILBERTO - Il difensore, oggi al Benfica, fu una delle trattative principali del mercato invernale, nel 2016. Era alla Fiorentina, dato per molto vicino ad accasarsi all’ombra del “S. Nicola”. La compravendita non andò in porto perché il calciatore, extracomunitario, non poteva scendere di categoria, a norma di regolamento, militando in massima serie da meno di 12 mesi. Un inghippo che lo costrinse ad accettare l'offerta del Verona.

RAFAEL MOURA – Nel gennaio 2011, quando era al Goias, il suo nome fu accostato al Bari, per rinforzare l’attacco, ma alla fine il club optò per Okaka. I pugliesi, a fine stagione, retrocessero in B. Dopo un’esperienza in Svizzera, al Locarno, la punta rientrò in patria, vincendo un campionato nel 2012, col Fluminense. Dopo aver cambiato diverse squadre, oggi, a 38 anni, è al Botafogo, in B.

EZEQUIEL CIRIGLIANO – “Grazie Bari per aver creduto in me.” Questo scriveva sul suo profilo Facebook il centrocampista argentino nell’estate 2016, quando il suo passaggio ai galletti pareva imminente. L’ex Verona si allenò anche con la truppa di Stellone, ma non si arrivò mai alla firma. Oggi è al Godoy Cruz, nella A del suo Paese.

MATIAS MANTILLA - Il difensore, ex Argentinos Juniors, fu protagonista di un vero e proprio “giallo” nel 2007, quando finì in ritiro con il Bari di Materazzi, proveniente dal Defensores di Belgrano, squadra della terza serie argentina. Venne rispedito in Patria di lì a poco. Comunque sia andata, il ragazzo, ora quarantenne, si è ritirato una decina di anni fa, dopo un paio di stagioni al Real Salt Lake, negli Stati Uniti ed il successivo passaggio all’Independiente Rivadavia.

ALEJANDRO ZAMUDIO - L’ala destra messicana, oggi ventitreenne, venne provinato da Cornacchini, nel primo Bari dell’era De Laurentiis, senza passare il vaglio dell’allenatore. Oggi milita nel Pumas Tabasco, nella B della sua terra d'origine.

KRIZO GNHOERE - Il centravanti ivoriano, alto oltre 2 metri, nel 2015, fu mandato via già prima che venisse diramata la lista dei convocati per la preparazione estiva. Si è appena svincolato dal Real Kashmir, nella seconda serie indiana. Quattro anni fa vinse un campionato uzbeko tra le file del Lokomotiv Tashkent.  

JAMES RODRIGUEZ - Estate 2009, i galletti appena approdati in A, sfiorano il colpo. Daniele Faggiano, dirigente del club, ed oggi d.s. della Sampdoria in A, in Argentina visionò questo ragazzo del Banfield, decisamente promettente, ed andò persino a parlare del possibile trasferimento con la famiglia del calciatore, che, di fatto, non si oppose. L’affare saltò, però, perché il Bari non aveva i fondi necessari per l’acquisto e cercò di concluderlo in sinergia con un’altra società nostrana. Non si trovò l’accordo. James, ora all’Everton, in questi anni, ha vestito i colori di Porto, Monaco, Bayern Monaco e Real Madrid. Il top del calcio europeo.

Sezione: Dieci... / Data: Mer 11 agosto 2021 alle 10:15
Autore: Giovanni Gaudenzi
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