Dopo il pareggio con la Feralpi e i 15 giorni di pausa, il Bari si appresta a tornare in campo. Lo farà domani al San Nicola contro il Venezia secondo in classifica. Con ogni probabilità, anche domani, Pasquale Marino rinuncerà a Mattia Aramu che non ha impattato sul mondo Bari come era lecito aspettarsi. Ne abbiamo parlato – in esclusiva per TuttoBari.com - con il doppio ex della gara, Mattia Collauto, che è stato dirigente di Aramu proprio a Venezia.

Non so cosa non stia funzionando perché non vivo l’ambiente e le dinamiche. Quello che mi posso permettere di dire è che quello che stiamo vedendo non è il vero Aramu. Il vero Aramu può fare la differenza in qualsiasi momento. È un giocatore che a Venezia ha fatto in 3 anni 30 gol, in Serie A ha fatto 7 gol. In questo momento non si sta vedendo il vero Aramu: è un giocatore che sembra preoccupato, non è libero mentalmente, non sta esprimendo il suo calcio creativo e di grande qualità. Il suo sinistro è molto importante, è di livello, bravo dal punto di vista balistico, di assistenza e di rifinitura".

L’auspicio: “Spero che con il tempo possa ritrovarsi, magari con un gol e con una partita fatta bene. Un giocatore con la sua qualità e la sua intelligenza può rappresentare un grande vantaggio per il Bari. Aramu potrebbe essere davvero la miccia per dare continuità alla squadra”.

Chiosa finale sul momento del Bari: “Le difficoltà sono figlie di una grande delusione avuta alla fine del campionato scorso. Non è facile riprendersi da una scottatura del genere. Ora c’è bisogno di tempo. La piazza è esigente, ma ci vuole pazienza e anche un po’ di fortuna per inanellare un po’ di risultati utili consecutivi per avere un po’ più di entusiasmo. Il Bari, però, ha un organico che è in grado di fare un bel campionato. C’è bisogno di 3-4 partite fatte bene per avvicinarsi alle prime posizioni. È importante l’aiuto del pubblico. Domani giocherà contro una squadra che ha grande entusiasmo”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 24 novembre 2023 alle 17:30
Autore: Antonio Testini
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