Prima avversaria del 2021 sarà la Turris. Sono freschi i ricordi delle sfide contro i corallini in Serie D, con la compagine campana a lungo competitor dei biancorossi per il salto in Serie C. TuttoBari.com ha sentito il direttore generale dell'area tecnica Rosario Primicile in vista della gara di domenica: "Quell'anno ci ha fatto maturare e crescere. Abbiamo capito la forza della Turris quale potesse essere. Il Bari ha meritato di vincere quel campionato, aveva una società ed una struttura quotata. E' stata la prima volta che una società pugliese sia stata inserita nel girone I, per noi è stata una beffa ma allo stesso tempo un piacere affrontare un avversario come il Bari. Il nostro progetto era quello di avere una società solida che potesse crescere. I risultati di oggi derivano dal lavoro iniziato quell'anno".

Sulla gara di domenica, Primicile è sicuro: "Noi giochiamo tutte le partite come una finale. Il nostro obiettivo è forse più importante di quello di Bari e Ternana: la salvezza. Se non gioca con il coltello tra i denti contro chiunque si rischia di fare brutte figure. In questo campionato se ne perdi più di una all'improvviso rischi di entrare nel baratro. Una società come il Bari è costretta a vincere ogni domenica. Loro sono abituati alle pressioni, dalla prima giornata all'ultima. Ritengo che i biancorossi abbiano solo da perdere e nulla da guadagnare".

Un giudizio anche sul campionato del Bari e la lotta in vetta: "E' un piacere affrontare il Bari dalle zone alte della classifica. Per me la squadra di Auteri sta rispettando i programmi che si dicevano alla vigilia del campionato. E' la Ternana che sta facendo un campionato molto importante, ma il Bari è la terza squadra della Serie C per punti. Il campionato è lungo e il Bari sicuramente potrà dire ancora la sua. Classifica? Alla fine i valori escono fuori. Forse l'Avellino e il Palermo potevano avere qualche punto in più, ma direi che la classifica sta rispettando i valori tecnici delle squadre".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 08 gennaio 2021 alle 18:00
Autore: Claudio Mele
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