Ezio Capuano a TuttoBari: "Mignani ha idee e solidità, per Polito parlano i numeri. De Laurentiis? Chi investe tanti soldi non ha colpe"

Allenatore dalla grandissima esperienza, Ezio Capuano è intervenuto ai nostri microfoni per parlare del nuovo corso dei biancorossi. Ecco le sue parole: “Ho seguito Mignani perché gli allenatori giovani vanno seguiti: ha fatto molto bene a Siena e le sue squadre hanno un’identità di gioco e sono molto attente in fase difensiva. Viene da annate secondo me positive e confermarsi a Bari per lui si aprirebbero le grandi porte del calcio. Polito lo conosco benissimo: è un ragazzo sveglio e di grandissima personalità, l’ho visto crescere da calciatore e quindi posso esprimermi di più. Per Polito parlano i numeri: ha fatto bene a Castellammare ed ha fatto un miracolo ad Ascoli. Ha un ottimo team di scouting e conosce tutti i calciatori: il Bari non poteva fare scelta migliore soprattutto per le motivazioni che darà ai biancorossi”.

Capuano si è poi espresso sulla prossima Serie C: “Nel girone C ci sono piazze con un blasone simile a quello del Bari come Avellino, Palermo e Catania ed anche con loro potrebbero essere fatti i discorsi applicati ai biancorossi in termini di pressioni per vincere. Sicuramente il Bari ha una proprietà più importante di quelle citate: alla famiglia De Laurentiis non si può dire nulla per i soldi investiti nel progetto. Purtroppo quando c’è tanta pressione non è facile: in C ne vince una soltanto ed è complesso farlo quando dopo una sconfitta pare che tutto stia cadendo a pezzi. Alla proprietà del Bari secondo me non si può incriminare nulla nonostante lo scorso campionato molto deludente: credo che l’esperienza aiuterà il Bari a non commettere determinati errori”.

Il Mister si è poi espresso sugli stadi vuoti: “Giocare senza spalti è come andare a teatro e vedere il grande Eduardo De filippo senza il pubblico: il trasporto d’emozione lo dà l’attore, l’allenatore in primis, ma se non c’è chi può cogliere queste emozioni non è la stessa cosa. Anche per i calciatori è difficile girarsi in campo e non avere quelle pressioni positive o negative che danno i tifosi. È ovvio che in tal senso il Bari perde parecchio”.