Salvatore Guastella, ex calciatore biancorosso, si concede a TuttoBari per un'intervista sul momento della squadra e sulla posizione di Caserta che sembra traballare di giornata in giornata. Ecco, di seguito, le dichiarazioni di Guastella ai nostri microfoni.

Sul momento della squadra: ''Sembra davvero mancare tutto. Mancano le condizioni per fare un grande campionato in qualsiasi categoria. Non centra se stai in serie B o in altri campionati. Manca voglia, cattiveria agonistica, personalità. Manca il desiderio di prevalere sull'avversario. Un mio vecchio allenatore diceva che la prima cosa importante è correre di più dell'avversario e sovrastarlo sul piano fisico e mentale. Ecco, la squadra attuale del Bari manca proprio di questa caratteristica. Se andiamo a vedere l'ultima partita giocata ieri, il Bari ha rischiato nuovamente di perdere e se non fosse stato per il VAR la squadra avrebbe preso almeno altri due gol. Ci sono troppe cose da migliorare e bisogna assolutamente cambiare registro"

Sulla posizione di Caserta: ''Se qualcuno in società pensa di mandare via Caserta è un ulteriore clamoroso errore. E, allora, penserei subito al campionato di due anni fa. Tanti allenatori cambiati e abbiamo rischiato la serie C. Spero davvero che non si ricaschi in questa cosa. Capisco i tifosi che probabilmente vorrebbero la stessa cosa ma fare questo passo non è assolutamente il rimedio giusto per cambiare la situazione. I dirigenti devono prendersi le loro responsabilità e non scaricare sull'allenatore. Io penso che l'errore è stato quello di cambiare completamente in toto la squadra anche perchè è chiaro che difficilmente si ottengono subito risultati. Ci vuole tempo. Ci sono tanti esempi di squadre come la Juve Stabia che, salendo in B, con qualche ritocco ha fatto bene ed è rimasta su ottimi livelli. E' successo proprio al Bari quando c'era Di Cesare in campo. L'anno della promozione in B si riparti' dallo zoccolo duro dell'anno precedente, qualche ritocco e si vinse".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 15:00
Autore: Maurizio Calò
vedi letture
Print