Servirà ancora attendere per vedere una svolta alle manovre per il reparto offensivo del Bari. Dopo il riscatto di Cheddira, le altre situazioni in ballo non hanno infatti riscontrato le evoluzioni sperate. Stando a quanto appreso dalla nostra redazione, gli obiettivi della società sono chiari: servono due punte, ma c'è bisogno di tempo per arrivare ad una quadra totale. Pesa infatti la portata degli investimenti e l'effettiva praticabilità dei nomi sul taccuino.

La dimostrazione principale è legata ai due nomi più gettonati per l'attacco dei galletti: Ciano e Moncini. Per entrambi i biancorossi si sono mostrati interessati come abbiamo cercato di raccontare in questi giorni estivi, ma i dialoghi nelle ultime settimane hanno subito una brusca frenata. Operazioni, dunque, nettamente raffreddate, ma sempre da tenere sotto controllo perché potenzialmente raggiungibili. In particolare, per l'attaccante del Benevento, che rimane nei pensieri del ds Polito ed attende un segnale concreto per affondare il colpo.

Nella testa del direttore, invece, non c'è Zaza. Il calciatore del Torino, al momento, risulta estremamente impraticabile sia per questioni d'ingaggio (nettamente superiore alla media in cadetteria) che per le mire dello stesso giocatore, che ha ricevuto offerte da altri club di Serie A e scendendo in B dovrebbe compiere un'autentica scelta di vita. 

Il lavoro di Polito non è però in fase di stallo. I giocatori sotto osservazione sono diversi (alcuni non ancora emersi) e tutti di spessore per la categoria. Si ragiona sul momento per entrare nel vivo delle negoziazioni e portarli alla corte di mister Mignani. Una situazione di calma apparente, che può ribaltarsi nel giro di qualche giorno/settimana. 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 08 luglio 2022 alle 20:00
Autore: Gianmaria De Candia
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