Lo scorso derby d’Apulia non può che aver donato nuova positività al Bari, che ha vissuto e sta continuando a vivere una stagione davvero strana. Un autentico ottovolante di emozioni che ha raggiunto il suo punto più basso con il duplice esonero di Auteri e Romairone, in seguito al ritiro a tempo indeterminato che non sortì gli effetti sperati. Adesso, invece, si è inaspettatamente tornati a salire grazie ad una ritrovata serenità, dovuta alla venuta dell’ex Carrera e del rientro in patria di Pietro Cianci.

Proprio loro due sono certamente i fautori di questa voglia di rilancio. Molto più di un semplice normalizzatore il mister lombardo, che all’inesperienza in Serie C sta facendo valere la perfetta conoscenza dell’ambiente biancorosso. Così come l’ariete di Bari Vecchia, che ha già riportato il concetto di baresità in questa squadra, vorrà affermarsi allo stesso modo in qualità di bomber. Del resto anche i numeri sono dalla sua parte, con quella vetta in solitaria nella classifica marcatori, riconquistata con la splendida punizione realizzata contro il Foggia.

Un sabato assolutamente da ricordare per i tifosi che, oltre ai brividi scaturiti dallo storico trenino, hanno visto perdere per la prima volta la Ternana a Catanzaro. La rimonta primo posto resta indubbiamente un’impresa alquanto difficile, a tratti impossibile, ma l’ambizione di migliorare non deve comunque mai mancare. Date le troppe lunghezze di distacco, ormai deve regnare la consapevolezza che soltanto le fere possono perdere questo campionato. Ragion per cui il Bari dovrà pensare al proprio cammino, con l’imperativo di raccogliere i cocci e provare a dare un senso a quest’annata tribolata.

La rabbia agonistica e la forza mentale ammirate nell’ultima gara sono un gran segnale. Nonostante l’espulsione di Maita, i galletti si sono compattati e hanno stupito come non accadeva da tempo. Play-off o meno, una rosa che ha nel salto in Serie B il suo obiettivo non può prescindere da tutte queste qualità. A volte, però, è solo una questione di dettagli o di una scintilla, che esula dai gol e dai risultati: basterebbe dare ancora uno sguardo a Cianci e Carrera, che a suon di frasi in dialetto stanno generando entusiasmo in un gruppo a cui evidentemente serviva uno scossone.

Sezione: Focus / Data: Lun 01 marzo 2021 alle 19:30
Autore: Gabriele Bisceglie
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