Critico... con le critiche piovute dopo la sconfitta con la Nocerina. Voglioso, evidentemente, di difendere un cammino che, seppur con qualche incidente di percorso, ha messo il Bari nelle condizioni di essere primo dall'inizio alla fine. E' stato questo il Giovanni Cornacchini della conferenza di vigilia, quello che si appresta a vivere col Portici la penultima gara casalinga del campionato. 

Sarà già festa? Un successo del Bari, e un contemporaneo - questa volta decisivo - rallentamento della Turris decreterebbero l'armistizio, anche con chi non ha mai amato l'attuale tecnico biancorosso, che non ha dubbi di formazione ("ho preso le mie decisioni") e che, verosimilmente, schiererà il tridente Simeri, Neglia e Floriano che ha difeso convintamente.

Il ritorno del centravanti ex Juve Stabia, in particolare, sembra indurre all'ottimismo: "Simeri, per il nostro tipo di gioco, ci serve". In effetti più di qualche mancanza è arrivata da chi lo ha sostituito nel periodo di fermo forzato. Simeri, più di altri, sembra garantire gioco costante e sponde per le virtù di praticamente tutti i suoi compagni.

Detto della difesa del suo lavoro (non senza costruzioni colorite, come il "cazzate" rivolto alle dichiarazioni di alcuni ex calciatori), l'appello finale di Cornacchini è ai tifosi: "Soprattutto nella mente dei più giovani venire fischiati fa del male. A fine gara possono fischiare, ma durante la partita spero ci siano a fianco". 

Sezione: Focus / Data: Sab 13 aprile 2019 alle 15:30
Autore: Redazione TuttoBari
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