L'ultimo weekend è stato particolarmente movimentato in casa biancorossa. L'annuncio del direttore sportivo ha, infatti, segnato l'inizio della stagione 2020/2021. Dopo Giancarlo Romairone, la società si appresta ad annunciare anche il nuovo allenatore, considerata l'imminente separazione da Vincenzo Vivarini. La conferma dell'addio è arrivata proprio allo stesso dirigente nel corso della conferenza stampa di presentazione, in cui ha evidenziato la necessità di una svolta in favore di un tecnico più adatto alla categoria

L'identikit è chiaro e porta univocamente a Gaetano Auteri, reduce da ben 12 anni sulle panchine di terza serie e dalle promozioni dirette alla guida di Nocerina (2011) e Benevento (2016). Un tecnico di carisma e personalità ma anche molto diretto e deciso nelle scelte. A prescindere dal sistema di gioco che verrà adottato, ogni calciatore dovrà da subito dimostrare voglia e qualità. Da giovedì, infatti, la squadra inizierà il ritiro di Cascia e tutti i ragazzi saranno sotto valutazione. 

Le richieste tecnico-tattiche di Auteri risultano molto diverse dal suo predecessore. Molti calciatori potenzialmente lontani dal progetto potrebbero rientrare in auge, a partire dagli esterni come Corsinelli, D'Ursi, Neglia e Kupisz. Attenzione però anche ai movimenti in difesa, dove i centrali dovranno essere capaci di giocare la palla con una certa regolarità e qualità ma anche rapidi nel saper coprire il campo per via dell'innalzamento del baricentro della squadra, soprattutto legate alla fase di pressione. In mediana, invece, serviranno dinamicità e lucidità di pensiero ed esecuzione, spesso carenti nell'ultimo campionato.

Analizzando la situazione a 360° gradi non è possibile escludere una mini rivoluzione della rosa o quantomeno delle gerarchie passate. Nessuno è, infatti, escluso dalle osservazioni del tecnico. Sulla carta, gli unici a poter stare più tranquilli rispetto ai compagni sono riconducibili alla vecchia guardia: Frattali, Di Cesare, Bianco ed Antenucci. Il progetto continuerà con loro ma attenzione ai possibili risvolti in campo, soprattutto a centrocampo ed in avanti dove lo sviluppo del gioco e le prerogative di Auteri ribalteranno completamente, o quasi, quelle adottate da Vivarini. Un esempio su tutti è il tridente offensivo, composto da due esterni e centravanti, un atteggiamento non molto vicino alle preferenze di bomber Antenucci, che ha sempre dato il meglio con un attaccante al suo fianco (vedi Simeri). 

Sezione: Focus / Data: Lun 24 agosto 2020 alle 16:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print