Emiliano Bigica: "Palermo – Bari? Gara aperta ad ogni risultato, spero vinca il Bari"

La terza giornata del campionato di serie A, prevede in calendario per domenica 13 settembre 2009 alle ore 15.00 Palermo – Bari. Per parlare della partita che si giocherà domenica al Barbera, Mediterraneonline.it ha raggiunto il barese, ex calciatore del Bari, Emiliano Bigica: “Bari è la squadra della mia città, sono molto affezionato al Bari ma simpatizzo anche per il Palermo visto che mio padre era siciliano e ho tantissimi parenti in Sicilia. Sarà una partita aperta ad ogni pronostico perchè il Bari gioca un ottimo calcio, offensivo e nonostante il cambio di guida tecnica ha trovato la giusta quadratura del cerchio. Il Palermo ha cambiato allenatore, ha un tecnico che dopo tanto pellegrinare in giro sta trovando la sua dimensione, stimo molto Zenga perchè è un personaggio che mi piaceva già da calciatore e ora sta dimostrando di saperci fare, ha in mano una squadra con tanti giocatori di qualità, ma domenica sarà una partita aperta ad ogni risultato. Anche se tra i rosanero temo Fabrizio Miccoli, un giocatore importantissimo che può essere decisivo sia su azione che sui calci da fermo, ha un tipo di struttura fisica che gli consente di essere subito in forma. Poi è di Lecce e tiene molto alla partita… Anche se Fabrizio secondo me tiene più che altro alla vittoria della sua squadra, è un giocatore di grandissima qualità, fa sempre la differenza, è un calciatore importante”.

Fascetti sostiene che il Bari potrebbe utilizzare le ripartenze per poter far male agli avversari. Sei d’accordo?

“Potrebbe anche essere perchè ha degli esterni offensivi molto veloci, sono tutti giocatori che se hanno spazio possono far male. Penso che il Bari, nonostante sia una squadra con chiara vocazione offensiva adotti un comportamento più guardingo”.

Parisi giorni fa ha detto che a Bari c’è poco entusiasmo attorno alla squadra. Sei d’accordo?

“Strano che ci sia poco entusiasmo… Il Bari è tornato in serie A dopo tanti anni, sono stati bravissimi i ragazzi l’anno scorso. Mi sembra strano che ci sia poco entusiasmo. Certo, io non vivo la realtà della città ma voci da Bari mi dicono che c’è tanto entusiasmo e che il pubblico speri che la squadra mantenga la serie A che è la categoria che gli compete”.

Zenga vuole vincere lo scudetto… Che ne pensi?

“Zenga è sempre stato un motivatore, capisco le sue dichiarazioni ed è giusto che chieda il massimo ai suoi giocatori. Se ha ritenuto di fare queste dichiarazioni vuol dire che ci crede, presumo che abbia dato la giusta carica alla sua squadra”.

Un pronostico sulla partita di domenica?

“Per me vince il Bari, io sono di parte quindi deve vincere il Bari per forza (sorride,ndr)”.

Zamparini fin adesso ha deciso, sia in caso di vittoria che di sconfitta, di non parlare a caldo dopo le partite. Che ne pensi di questa nuova linea di comunicazione?

“Evidentemente il presidente vive la partita come un giocatore (sorride,ndr). Di solito parlare dopo la partita non produce cose positive, quindi condivido il fatto che Zamparini abbia deciso di non parlare a caldo dopo le partite, anche perchè il presidente visto il suo carattere vulcanico può lasciarsi andare in qualche dichiarazione pesante… Così da più serenità alla squadra e all’ambiente, magari dopo uno o due giorni è più lucido e può parlare della partita con più tranquillità”.