Tre gare alla fine del 2025 biancorosso. Saranno, anche, le ultime sfide prima della riapertura del calciomercato con tutto il carico di aspettative e reali necessità da colmare. Saranno, le ultime dell'anno solare, settimane di verdetti per chi potrebbe presto lasciare, e di riflessioni per chi - Magalini e Di Cesare, ascoltando naturalmente i suggerimenti di Vivarini - dovranno introdurre solide carte da giocarsi, poi, nella seconda parte del torneo.

Il Bari giocherà sabato contro il Sudtirol; poi disputerà due match casalinghi di fila contro Catanzaro ed Avellino. Test ovviamente fondamentali e che tanto diranno sulla cura Vivarini. Ad oggi pochi progressi, ma qualche altro banco di prova dicembre lo riserverà eccome.

Capitolo calciatori. A rischio sono in tanti. Vicari non sembra più inamovibile, così come un'idea più precisa andrà sottoposta al campionato di due giovani come Kassama e Mavraj. A centrocampo, nella zona centrale, non sta brillando praticamente nessuno. E davanti la crisi è di parecchi: Antonucci e Partipilo non hanno sfondato. Gytkjaer e Cerri sono adombrati dalla vena di Moncini. Pereiro è, di fatto, un oggetto misterioso. 

Le necessità in entrata, infine. Piuttosto chiare. Da uno a due difensori in grado di dare più stabilità al Bari, a maggior ragione se Vivarini dovesse dar continuità alla difesa a tre anche nei progetti del nuovo anno. Un centrocampista centrale che possa far meglio di chi c'è già, e almeno un ricambio sulle fasce. Servirà, inoltre, un calciatore in più per le manovre offensive, e per non lasciare troppo soli Castrovilli e Moncini, da cui certamente si ripartirà. Ma il restyling, specie davanti, potrebbe essere anche più ampio.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 11 dicembre 2025 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoBari
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