Nel grigiore di quest'avvio di stagione del Bari parzialmente rimesso in sesto dalla vittoria sofferta e dura contro il Padova, non c'è dubbio che balzi agli occhi un dato incontrovertibile. Nella squadra biancorossa i calciatori nativi della città e baresi doc non stanno dando il contributo che ci si aspettava all'inizio del campionato. Di solito si dice che il calciatore che indossa la maglia della squadra della propria città è destinato ad essere il punto di riferimento del gruppo. Il trascinatore dell'intera compagine. Colui che cerca di far capire ai propri compagni che non sono di quel territorio cosa significhi giocare con quella maglia. Tutto questo sta mancando. Partipilo, BellomoCastrovilli dovevano essere quegli elementi dello spogliatoio capaci di dare quel qualcosa in più rispetto ai propri compagni per senso di appartenenza. Nulla di tutto questo si è verificato. 

Tra scelte tecniche, problematiche legate al fisico e alla condizione, rendimento non sufficiente, i tre calciatori baresi non possono essere considerati tra i giocatori più positivi della squadra. Una menzione speciale ce l'ha proprio Anthony Partipilo. Il calciatore ex Parma e Frosinone è stato cercato dal Bari negli ultimi anni con grandissima insistenza, facendo intendere con quale voglia e convinzione la società voleva puntare su di lui. Un ritorno tanto sperato quanto esaudito grazie al blitz del ds Magalini di quest'estate. Accordo trovato e il figlior prodigo che ritorna in "patria". In campo la delusione è stata tanta e l'impatto con il campionato non è stato dei migliori. Nei minuti giocati, Anthony non ha inciso per quelle che sono le proprie qualità, finendo un pò dietro alle scelte di Caserta e sparendo un po' dai radar fino ad accomodarsi in panchina.

Peggio di lui Nicola Bellomo. Il calciatore barese non riesce ad essere protagonista delle partite dei biancorossi come lui vorrebbe e sono stati pochissimi i minuti giocati rispetto alla propria disponibilità. Sembra non rientrare nei piani tattici di Caserta e lui stesso vorrebbe incidere di più, cercando una maggiore continuità in campo che, al momento, non è arrivata. 

Infine, Gaetano Castrovilli è stato il pezzo da novanta del mercato biancorosso, considerando la sua qualità, la sua esperienza e il suo carisma. Al momento l'ex calciatore della Fiorentina non ha inciso per quelle che sono le sue prerogative tattiche e tecniche, sembrando spesso un giocatore brancolante nel buio e non ancora in fase di vero affiatamento con i propri compagni. In più non lo sta accompagnando una condizione fisica accettabile che deve ancora tanto migliorare.

La speranza è che Partipilo, Bellomo e Castrovilli possano crescere di più, diventare sempre più protagonisti di questa squadra e diventare i veri leader di questa compagine. Il loro apporto dovrà essere più determinante e incisivo affinchè il Bari possa davvero risalire, dando una sterzata importante a questa stagione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 15:00
Autore: Maurizio Calò
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