E' tempo di nuova sosta per le nazionali impegnate nelle qualificazioni ai campionati del mondo in programma il prossimo anno in Messico, USA e Canada. Tra le fila dei biancorossi ci sono state alcune convocazioni importanti. Tra queste spiccano quelle di Dorvàl con l'Algeria e quella di Mavraj con la nazionale del Kosovo. Una soddisfazione di un certo rilievo per il Bari che da tempo non vedeva calciatori della propria rosa essere convocati dalle rispettive nazionali. Il rapporto tra il Bari e le nazionali è stato piuttosto intenso anche se, per alcune fasi, non ha prodotto grandissime soddisfazioni. Eppure c'è un episodio significativo da ricordare. 

Se scorriamo, infatti,  il libro della storia recente del Bari, c'è un giocatore che ha lasciato il segno e che ha fatto parlare di sè per aver avuto un momento d'oro con la propria nazionale da calciatore biancorosso. Si tratta di Walid Cheddira. L'attaccante italo-marocchino nativo di Loreto e naturalizzato marocchino è stato protagonista per alcuni sprazzi al mondiale in Qatar nel 2022. L'ex centravanti del Bari, infatti,  fu incluso dal CT del Marocco Walid Regragui nella lista dei 26 convocati per la spedizione mondiale di tre anni fa. Ha debuttato nella rassegna iridata il 6 dicembre, subentrando all'82' della sfida contro la Spagna valida per gli ottavi di finale. Partita che poi fu vinta ai rigori proprio dal Marocco. Nei quarti di finale contro il Portogallo, Cheddira è subentrato facendosi, però, espellere per doppia ammonizione nei minuti di recupero finali.  Nonostante ciò, il Marocco vinse la gara per 1-0, diventando così la prima squadra africana a raggiungere le semifinali di un Mondiale. Il sogno iridato svanì nella semifinale contro la Francia. 

Un exploit di un certo livello che testimoniò come Cheddira, in quella fase della sua carriera, stava davvero vivendo il momento migliore della sua vita da calciatore. Il tutto grazie all'ottimo lavoro che Mignani e il suo staff seppero fare per la crescita di questo giocatore. Per lo stesso club biancorosso fu grande motivo di orgoglio vedere un proprio calciatore arrivare a giocarsi una competizione cosi importante e prestigiosa, riuscendo a giocare alcuni spezzoni di partite che valsero per il Marocco l'approdo alle semifinali. Un evento che ancora oggi Cheddira ricorda con immensa soddisfazione e con grandissima gioia nonostante quel sogno svanito nelle semifinale contro i Bleus. 

E chissà se, in previsione del mondiale 2026 in Messico, USA e Canada, un altro giocatore biancorosso potrà vivere le stesse emozioni e sensazioni vissute da Cheddira nel mondiale di Qatar 2022. E quello che la società spera cosi come gli stessi calciatori oggi convocati per le rispettive nazionali e che coltivano il sogno di poter vivere da protagonista la prossima spedizione mondiale. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 07:00
Autore: Maurizio Calò
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