Esattamente un anno fa, il sogno del mondo Bari e della tifoseria biancorossa di raggiungere in due anni l'agognata Serie B veniva spento da un colpo del tanto temuto Kargbo. Il gol del giovane attaccante di colore permise alla Reggiana di festeggiare davanti ai propri tifosi assiepati all'esterno del Mapei Stadium il traguardo della cadetteria, categoria a cui gli emiliani mancavano da ben 21 anni.

A distanza di 365 giorni i destini delle due squadre sono gli stessi. Il Bari, dopo un campionato deludentissimo, si ritrova nuovamente in Lega Pro col compito e il dovere di centrare la promozione. La Reggiana, al termine di una fallimentare stagione in Serie B, sta rifacendo la squadra con l'obiettivo di ritornarci. 

Nel ripensare a quella notte non può però che tornare l'amaro in bocca per l'occasione sprecata, contro un avversario che si è dimostrato essere alla portata dei biancorossi. Quante domande ancora non hanno risposta se si riflette attentamente su quanto successo in quei giorni. A partire da mister Vivarini, che proprio oggi è tornato a parlare, e le sue affermazioni pre-partita quasi a volersi lavare le mani di quanto sarebbe potuto succedere (e poi è successo).

L'interrogativo maggiore è però relativo ai giocatori: come è stato possibile scendere in campo con quella mentalità? Perché la squadra ha dato l'impressione di essersi arresa ancor prima che l'arbitro fischiasse l'inizio del match? Nel corso di quest'anno abbiamo sentito su queste pagine tanti di quei protagonisti e nessuno si riesce tuttora a spiegare quell'atteggiamento a tratti stucchevole.

Sempre da queste pagine poi ci preoccupammo di avvertire e temere col giusto rispetto Kargbo, il devastante velocista che per caratteristiche avrebbe potuto creare scompiglio tra Di Cesare e soci. Come un oracolo, lo scenario si è poi avverato con i difensori biancorossi in balia delle sue sgaloppate. E infine perché il gol di Antenucci è stato annullato? A distanza di un anno ancora non capiamo le motivazioni che hanno indotto il fischietto di gara ad annullare un regolarissimo gol del bomber del Bari. Certo, i galletti avrebbero comunque potuto perdere. Resta però una macchia che ha condizionato inevitabilmente l'andamento del match.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 22 luglio 2021 alle 16:00
Autore: Claudio Mele
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