La stagione del Bari non è ancora conclusa ma l'anno calcistico è ormai agli sgoccioli, con numerosi verdetti già pronunciati. In attesa di comprendere se anche i biancorossi potranno festeggiare, ci sono una lunga serie di vecchie conoscenze che sono già riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati. Il capitolo più importante riguarda l'Inter, tornata a vincere il campionato di Serie A dopo 11 anni di astinenza. Tra i nerazzurri spiccano, infatti, il tecnico Conte e il vice-Stellini, protagonisti dell'ultima promozione in massima serie dei galletti nel 2009. A loro si affiancano due calciatori, poco utilizzati ma tra gli elementi chiave dello spogliatoio dei nerazzurri, Padelli e soprattutto Ranocchia, che esplose proprio in Puglia.

Buone notizie anche dalla cadetteria con l'aritmetico salto di categoria dell'Empoli. La compagine toscana può contare su tre ex biancorossi, si tratta del secondo portiere Furlan e dei due terzini Fiamozzi e Sabelli. Quest'ultimo ha vissuto in Puglia alcuni dei suoi anni migliori, mancando però la ciliegina finale della promozione, raggiunta sia quest'anno che nel 2019 con il Brescia.

La batteria più folta è rappresentata dalla Serie C, dove in tutte le tre promosse risultano presenti giocatori passati dal San Nicola. I primi a festeggiare sono stati proprio i diretti avversari del Bari nel Girone C, la Ternana dei record. Tra gli artefici principali ci sono capitan Defendi e 3/4 del tridente offensivo composto da Furlan, Partipilo e Vantaggiato, autori di 39 reti complessive. Meno brillanti gli altri componenti della rosa come Diakitè, Raicevic, Salzano e Suagher

Gioia anche per Ferrari e Terrani, che a Como si sono rilanciati (soprattutto il trequartista), riscattando l'avventura poco entusiasmante della passata stagione in biancorosso. Il più fresco è, invece, Di Noia, che domenica scorsa ha festeggiato la B con la maglia del Perugia. Una parentesi non eccezionale dal punto di vista personale, solo 4 presenze da titolari (arrivato a gennaio), ma un ulteriore traguardo per la sua carriera. Infine una nota di merito per la Fermana, che ha raggiunto la salvezza nel medesimo girone degli umbri, con ampio anticipo nonostante le grandi difficoltà iniziali. Tra gli artefici ci sono Neglia, capocannoniere della squadra con 11 marcature, e mister Cornacchini, subentrato a dicembre. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 09 maggio 2021 alle 16:30
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print