Finisce lo stallo: Polito il primo squillo, ora il mister

Finisce il lungo silenzio in casa Bari. Con l’ufficialità giunta ieri pomeriggio, Ciro Polito ha occupato la poltrona da direttore sportivo, rimasta vacante per oltre quattro mesi. E finalmente la società biancorossa è tornata a farsi sentire, piazzando il primo tassello di un mosaico che, con ogni probabilità, sarà da ricostruire pressoché interamente.

Sulla falsariga della scorsa estate, le dichiarazioni a caldo di Gaetano Auteri, rilasciate dopo la brutta eliminazione per mano della sorprendente Feralpisalò, sono restate per ben 15 giorni l’ultimo segnale recapitato ai tifosi. Ieri, però, si è compiuto davvero il primo passo verso la nuova stagione, che dovrà necessariamente far dimenticare le enormi delusioni vissute nel recente biennio. Per mettere realmente in pratica questa speranza servirà una seria programmazione, che non poteva certamente iniziare senza aver prima effettuato la scelta del diesse.

Proprio questa attesa, complice l’incidente per fortuna non grave occorso a Polito, è stata trepidante. Ma a differenza dell’anno passato, in cui il Bari ci mise quasi un mese soltanto per definire l’ingaggio di Giancarlo Romairone, la proprietà ha dimostrato di aver anticipato i tempi e compreso uno dei tanti errori del 2020/21. Ora il prossimo aspetto da risolvere sarà quello relativo all’allenatore. Al di là dei diversi nomi che circolano, la sensazione è che il mister ideale dovrà diventare una cosa sola insieme al dirigente napoletano. Entrambi, infatti, dovranno pensare nella stessa direzione, con delle idee tecnico-tattiche e delle strategie che dovranno combaciare perfettamente.

Solo con questi presupposti e con questa unità d’intenti, spesso venuta a mancare nel corso dell’annata spedita in fretta in archivio, si potrà creare un percorso vincente. Le basi solide, poi, dovranno fortificarsi nelle settimane di calciomercato, in cui dovrà farsi valere l’esperienza maturata fin qui da Polito, profilo giovane ma già autore di risultati considerevoli tra Juve Stabia ed Ascoli. Ripartire al termine di un campionato così fallimentare non sarà facile, soprattutto con la dura prospettiva di disputare la terza Serie C di fila. Tocca allora ai De Laurentiis rilanciare ancora la sfida: mettere a disposizione il giusto budget per Polito e far tesoro degli sbagli commessi.