Sette partite, 12 gol subiti, tre sconfitte, tre pareggi e una sola vittoria. I numeri parlano da soli e raccontano una realtà difficile da ignorare: il Bari ha la terza peggior difesa del campionato e, ad oggi, non ha ancora chiuso una gara senza subire gol. Otto partite ufficiali - con la sconfitta in Coppa Italia - e zero clean sheet: un dato che pesa e fotografa una squadra in evidente difficoltà di equilibrio.

In Serie B, la solidità difensiva è la base su cui si costruiscono i campionati vincenti. Non è un caso se le squadre che lottano stabilmente per la promozione sono quelle che subiscono meno gol: avere una retroguardia affidabile non significa solo prendere pochi rischi, ma anche liberare la mente di chi gioca davanti. Quando sai di avere le spalle coperte, attacchi con più fiducia, costruisci meglio, e gestisci i momenti di difficoltà senza sbandare.

Il Bari, invece, finora ha mostrato troppe crepe. Errori individuali, disattenzioni nei momenti chiave e poca coordinazione tra i reparti hanno reso la squadra fragile. La sensazione è che basti poco per mandare in tilt un equilibrio che non è mai stato trovato davvero. A volte si difende troppo bassa, altre volte ci si scopre troppo facilmente. Risultato: si subisce quasi in ogni partita, e spesso si è costretti a inseguire. E inseguire, si sa, logora - nelle gambe e nella testa.

Come se non bastasse, la situazione si è complicata anche sul fronte infermeriaNikolaou si è fermato per un infortunio e resterà fuori per circa un mese, aggiungendosi all’assenza di Vicari, altro punto di riferimento del pacchetto arretrato. In pratica, il Bari perde la sua coppia centrale titolare nel momento in cui servirebbero esperienza e stabilità. Questo significa che il Caserta dovrà inventarsi soluzioni d’emergenza, probabilmente ridisegnando la linea difensiva e chiedendo un sacrificio collettivo a tutto il gruppo.

Ritrovare solidità non è solo una questione tattica, ma anche mentale. Serve più concentrazione, più spirito di squadra e soprattutto più fiducia nei propri mezzi.  Perché un clean sheet, in questo momento, varrebbe oro: restituirebbe serenità e la sensazione di poter finalmente controllare una partita dall’inizio alla fine. Il percorso per risalire passa inevitabilmente da lì: dalla difesa. Il Bari deve tornare a essere una squadra “fastidiosa”, dura da affrontare, capace di concedere poco e lottare su ogni pallone. Solo così potrà risalire la china e rimettere la stagione sui binari giusti.

Sezione: News / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 21:00
Autore: Martina Michea
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