Difensore centrale dal gran fisico, all’occorrenza adattabile anche nel ruolo di terzino destro. Il diciottenne Moussa Mane, fatto esordire da mister Carrera nella passata stagione, sa di poter ricoprire il ruolo di alternativa di lusso, nella retroguardia biancorossa del prossimo campionato.  Perché questa speranza si concretizzi, però, bisogna che il ragazzo non ascolti le sirene di mercato che, da qualche tempo, lo stanno accostando al Napoli.

Di certo, se Mane riuscisse a mettere insieme un bel numero di presenze, magari in una stagione vincente per i galletti, sarebbe difficile trattenerlo a queste latitudini. Ma, al momento, ogni giudizio sul suo modo di giocare è prematuro. E bisognerà testarlo contro avversari scaltri come quelli presenti in questa categoria. La sua carriera, se confermasse sul campo le ottime recensioni che raccoglie da molti osservatori, potrebbe spiccare il volo.

Nulla osta, al momento, al fatto che questo possa avvenire con la maglia biancorossa addosso. Anche per lui, come per l’altro canterano Mercurio, si pone il problema di adeguare il contratto al suo status di professionista. La volontà di proseguire insieme, tra il difensore ed il Bari, va insomma ancora dimostrata.

Se, come pare in queste ore, il diciottenne dovesse invece passare ai partenopei, questa mossa di mercato porterebbe a polemiche destinate a durare a lungo, riproponendo, secondo alcuni, quella sensazione terribile, per i tifosi del Bari, di essere una sorta di seconda squadra, subordinata ai campani nelle intenzioni della proprietà. Non proprio un bel modo di iniziare una stagione che si annuncia complicata e difficile.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 agosto 2021 alle 17:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
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