Entrambi in prestito, entrambi futuribili. Questo l’estratto essenziale di ciò che sono e potrebbero essere per il Bari Andrea Oliveri (2003) e Costantino Favasuli (2004). I due promettenti esterni si sono spesso alternati in questa stagione alternando cose ottime a cose meno ottime. Nell’ultima parte di stagione sembra che il giocatore di proprietà della Fiorentina abbia sorpassato nelle gerarchie Oliveri, scuola Atalanta. Infatti, dopo una prima parte di stagione solida da parte del duttile Oliveri, Favasuli ha saputo dimostrare che le sue caratteristiche fossero più determinanti all’interno del sistema di gioco dei biancorossi. La sua esplosività, il passo corto e l’attitudine difensiva lo hanno portato ad incidere nella seconda parte di stagione. Ciò che è mancato è probabilmente qualche gol e qualche assistenza ma le potenzialità sono evidenti. Dalla sua Oliveri, può ricoprire anche più ruoli, tra cui la mezz’ala. Forse è proprio questa indeterminatezza dei suoi compiti, figlia anche del processo di crescita di qualsiasi giocatore professionista, ad averlo limitato.

E allora che fare? Posto che entrambi ritorneranno a Bergamo e Firenze, data la fine del prestito in data 30 giugno 2025, sarebbe opportuno iniziare a lavorare per valutare molteplici fattori: la volontà dei giocatori, gli accordi con le società e ancor prima la scelta di ds e allenatore. È chiaro che tutto passi da altre scelte che, però, dovranno necessariamente arrivare a breve così da poter iniziare a lavorare ad inizio ritiro perlomeno con l’ossatura della squadra. Le questioni sono tante, il tempo c’è ma va tutto programmato al meglio per evitare la mediocrità della stagione appena passata.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 22:00
Autore: Cosimo Mirizzi
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