16 partite e 3 gol in un Bari decimo in Serie A nel 2009/10. Questi i numeri di Riccardo Allegretti in maglia biancorossa e, di seguito, ai nostri microfoni, i suoi ricordi: "È stata un'annata in cui tutto è filato liscio. Abbiamo ottenuto con ampio anticipo la salvezza, e potevamo anche lottare per qualcosa in più, pur essendoci andati vicino. Stavamo bene a livello di gruppo e la città rispondeva positivamente. Il San Nicola pieno è difficile da scordare".

Tanti i nomi dei forti compagni di squadra di quel campionato:"Bonucci e Ranocchia hanno poi avuto un evidente exploit, ma c'erano anche Almiron, Donati, Kutuzov, Barreto, Langella. Avevamo una squadra che per la Serie A, a nomi, aveva un obiettivo pienamente raggiunto. Grazie al gioco del mister Ventura, abbiamo anche superato le aspettative".

Circa la possibilità di eventuali rimorsi in carriera, l'ex centrocampista dice: "C'è sempre qualcosa da recriminare ma faccio un ragionamento: ho giocato quasi cento partite in Serie A, quasi trecento in Serie B e qualcosa in Lega Pro. Non posso lamentarmi, ho fatto quello che mi piaceva e tutt'ora, allenando, faccio qualcosa che mi piace. I rimpianti ci sono sempre, ma fanno parte di una crescita e comunque sono contento".

Di recente, Riccardo ha vissuto un'esperienza quadriennale alla Clivense, ora Chievo, come primo allenatore dopo il fallimento del club nel 2021. Queste le parole su quanto vissuto..."Avevo fatto una scelta, ovvero allenare la Clivense (ora Chievo) perché era un'idea che mi piaceva, soprattutto per la sua costruzione e i concetti che avevamo con Pellissier e il vice presidente. Dopo un paio di campionati vinti ci siamo trovati in bilico, qualcosina è cambiato e nel complesso mi sento di dire che ho dato più di quello che ho ricevuto, ma l'esperienza è stata positiva, avendo conosciuto anche tante persone per bene".

...e su cosa attende nel futuro:"Sono pronto per allenare di nuovo. Dopo quindici giorni di ritiro, ho preso con la società veronese una scelta e c'è stata una risoluzione consensuale. Non so dove potrei allenare, certamente subentrerò, ma l'importante è trovare una realtà dove possa esprimermi e divertirmi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 16 settembre 2025 alle 07:00
Autore: Piervito Perta
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