Il derby è sempre una partita speciale, specie quando accende una rivalità che, non potendo esprimere la sua passione nelle curve, si riverserà sui divani delle case da cui i tifosi seguiranno la sfida. Sabato prossimo questo rito si ripeterà, con la formazione biancorossa che allo stadio San Nicola affronterà il Foggia in una sfida importante sia per il morale che per la classifica.

Di scena ci sarà un incontro che negli ultimi anni è sempre stato acceso ed atteso, soprattutto perché tornato in auge dopo un'assenza durata quasi un ventennio. Il primo confronto fra Bari Foggia nel nuovo millennio, infatti, risale solamente al 9 agosto del 2015, quando i biancorossi furono castigati dall'allora rossonero Roberto Floriano che regalò ai Satanelli allenati da Roberto De Zerbi l'accesso al terzo turno di Coppa Italia.

Il derby, in campionato, è tornato due anni dopo, con la promozione del Foggia in Serie B: un ricordo dolcissimo per i tifosi del Bari, che avranno ancora impresso nella mente l'urlo per la rete messa a segno allo scadere da Christian Galano, che regalò tre punti importantissimi alla compagine biancorossa. Da allora, però, sono arrivati pochi sorrisi: la gara di ritorno, infatti, si concluse senza vincitori né vinti, con un pareggio che soddisfò poco la compagine di Fabio Grosso.

Poi negli archivi risulta anche la sconfitta del derby d'andata, in una di quelle partite che hanno rappresentato un primo campanello d'allarme per la formazione di Gaetano Auteri. Sabato nell'astronave di Renzo Piano si riaccenderà la passione, in una sfida da vivere sino alla fine: per gli uomini di Massimo Carrera, che hanno bisogno di una spinta per ripartire nella rincorsa al secondo posto, non c'è opportunità migliore per dare una scossa mentale a tutto l'ambiente.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 24 febbraio 2021 alle 22:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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