Dal dischetto, molte gioie e pochi dolori. Si può riassumere così il rapporto del Bari con il tiro dagli undici metri, nel campionato in corso. La compagine di mister Mignani, infatti, in tema di rigori a favore non può lamentarsi del buon rendimento dei suoi calciatori in questo fondamentale. Complessivamente, sono 10 i penalty tirati dai galletti in campionato, 8 dei quali messi a segno (cinque volte la firma sul gol l’ha messa Cheddira, un paio di volte Antenucci, in un’occasione Ruben Botta).

A questi dati va aggiunta, volendo considerare l’intera stagione, anche la segnatura su rigore dello stesso Walid, in Coppa Italia in quel di Verona, ad agosto. A far sorridere Di Cesare e soci, poi, c’è anche il fatto che, quando i biancorossi hanno fallito dal dischetto (Antenucci all’andata e Cheddira al ritorno, sempre contro il Cosenza) i pugliesi hanno comunque vinto ambedue i match con i calabresi.

Passando ai rigori subiti, invece, la statistica conferma l’abilità di Caprile nell’ipnotizzare gli attaccanti avversari. Sui 3 tiri dagli 11 metri concessi alle altre squadre in stagione, infatti, in 2 occasioni il portiere del Bari ha avuto la meglio, respingendo le conclusioni di Olivieri nella trasferta di Perugia e di Cerri a Como. Proprio quest’ultimo, nel medesimo match, è stato fin qui l’unico a trafiggere in questo modo l’estremo difensore barese, al secondo tentativo nella stessa partita.

Sezione: News / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 15:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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