Cosimo Nannini e Giacomo Quagliata sono stati i terzini sinistri del Bari nel girone di ritorno. Il primo, già presente nella prima parte di campionato, da fine ottobre ha raggiunto il posto da titolare. Con l’addio di D’Ignazio e l’arrivo di Quagliata, però, le gerarchie sono cambiate, grazie all’ottimo inserimento dell’ex Latina. Per tutti e due, sicuramente, sarà una stagione da ricordare, con la prima promozione raggiunta nella loro giovane età.

Nannini, classe ’99, ha disputato un buon campionato. Al suo secondo anno tra i grandi, si è confermato anche in una piazza importante come Bari. Le sue prestazioni sono state sempre sufficienti, con prove diligenti ed attente in fase difensiva. Dopo un inizio titubante, con la brutta gara nella trasferta ad Acireale, Nannini si è ripreso brillantemente. Con calma e serenità è riuscito anche a trovare la gioia personale, nella sconfitta esterna con la Cittanovese.

L’ex Latina Quagliata, anche grazie all’aiuto di Iadaresta, suo compagno di squadra in neroazzurro, è riuscito ad integrarsi perfettamente nel gruppo vincente di Cornacchini. L’under 2000 con le sue sgroppate sulla fascia, concluse con pericolosi cross, si è fatto ben presto apprezzare per le sue qualità offensive. A Quagliata è mancato solamente il gol, trovato, invece, per due volte a Latina. Da migliorare la fase di contenimento, costatagli cara nella trasferta di Palmi: il cartellino rosso raggiunto con un intervento da kung fu non dovrà più ricapitare.

Sezione: News / Data: Lun 22 aprile 2019 alle 19:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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