Playoff, la panchina fa la differenza: più della metà dei gol sono arrivati dai subentrati

La rete di Leonardo Benedetti che ha permesso al Bari di superare il Sudtirol e di approdare in finale dei playoff di Serie B è arrivata a pochi minuti dal suo ingresso in campo. Il classe 2000, infatti, ha deciso il match del San Nicola entrando dalla panchina su assist di Folorunsho (anche lui subentrante).

Il gol dell’ex Samp non è l’unico arrivato dalla panchina in questi playoff, anzi: i gol siglati da giocatori entrati in campo dopo una sostituzione sono 6 su un totale di 11 complessivi, ossia più della metà delle reti messe a segno in questi playoff.

Luvumbo Zito, finalista assieme al Bari con il suo Cagliari, ha segnato due gol da subentrante nella gara d’andata della semifinale contro il Parma. L’angolano, entrato nella ripresa, è risultato fondamentale per la rimonta della squadra di mister Ranieri, sotto di due gol a fine prime tempo. Il classe 2001 si è reso protagonista con un rigore procurato (e trasformato da Lapadula) e due reti: impatto devastante del giovane attaccante che ha permesso ai rossoblu di vincere quella gara e poi, grazie allo 0-0 del Tardini, di approdare in finale.

Oltre ai sardi, anche il Sudtirol ha messo a segno due reti dalla panchina: la prima con Casiraghi, che ha permesso agli altoatesini di superare la Reggina nel primo turno; la seconda con Rover, che non ha evitato però l’eliminazione per mano del Bari, vincente al San Nicola nella gara di ritorno.

Anche l'unico gol del Venezia nel match del primo turno contro il Cagliari, inutile ai fini del risultato (2-1 per i sardi), siglato da Pierini, è arrivato dalla panchina.

In questi playoff, le sostituzioni sono state finora un fattore fondamentale: in vista degli ultimi due atti, Mignani dovrà tenere conto anche di questo dato.