Il protocollo applicato dalla Lega in serie A, per tentare di gestire l’emergenza Covid, che prevede la disputa delle partite da parte di tutte quelle squadre che abbiano a disposizione almeno 13 elementi, compreso un portiere, tra i tesserati maggiorenni di prima squadra e Primavera, ha fatto discutere moltissimo, tanto da essere in via di revisione.

 E si è parlato di una sua eventuale applicazione anche alle categorie minori del calcio italiano che potrebbe creare, di fatto, una disparità ancora maggiore tra le società più attrezzate e quelle con un organico di minor impatto. La riprova di questo assunto, in realtà, si è già avuta nella giornata appena trascorsa del massimo campionato.

Sono, infatti, ben 8 gli esordienti assoluti in A mandati in campo dagli allenatori per sopperire alle assenze in rosa. Partiamo, in porta, dall’estremo difensore Luca Gemello, del Torino, in grado di chiudere con la rete inviolata nell’impegno dei granata contro la Fiorentina.

Nel Milan, sul finire della gara vinta con il Venezia, ha giocato i suoi primi minuti in massima serie il difensore classe 2002 Luca Stanga. Stesso destino, tra i lagunari, per l’islandese Bjarkason, prossimo ad accasarsi al Catanzaro.

Scampoli di partita, in Empoli-Sassuolo, anche per il difensore neroverde Ruan Tressoldi. Nel Napoli, nella vittoria casalinga con la Samp, una decina di giri di lancette in campo per il neo arrivato Tuanzebe, prelevato dal Manchester United.

Esordio assoluto, nell’Atalanta, per il diciannovenne Primavera Giorgio Cittadini, di mestiere difensore centrale. Stesso ruolo del debuttante ventiduenne Ostigard, nel Genoa, in prestito dal Brighton, in campo per tutti i 90’.

Tra arrivi propiziati dalla finestra di contrattazioni in corso e giovani promesse, insomma, già alcuni tra i club più blasonati del nostro Paese hanno dovuto attingere ad ogni risorsa per fronteggiare l’emergenza, senza guardare a quanti giovanissimi, speranzosi di giocare, sono invece rimasti in panchina.

Non è difficile immaginare, con un aumento di contagi da Covid come quello in atto nel nostro Paese, quale potrebbe essere lo scenario se, nelle stesse condizioni, si dovessero trovare le società di Lega Pro.

Sezione: News / Data: Gio 13 gennaio 2022 alle 10:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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